ESCLUSIVA TC - NANDO ORSI: "Il mercato del Cagliari dimostra che i rossoblù vogliono dare un taglio netto al recente passato. Se arrivasse anche Esposito avremmo la prova del fatto che la società vuole decisamente alzare il tiro delle ambizioni"

L’ex portiere Nando Orsi, oggi commentatore tecnico per Sky Sport, ai microfoni di Tuttocagliari.net analizza i - numerosi - movimenti di mercato del rinnovato Cagliari di Fabio Pisacane, che a suo avviso “indicano la volontà di dare un taglio netto rispetto al recente passato”.

Nando, il mercato rossoblù è entrato nel vivo da diverse settimane e parecchie sono le operazioni, sia in entrata che in uscita, già concretizzate.

“Diciamo che il Cagliari ha voluto un po’ ‘tagliare’ col passato. Ha ingaggiato un nuovo allenatore e acquistato tanti giocatori nuovi che, essendo tutti alla loro prima esperienza in maglia rossoblù, avranno sicuramente grandi stimoli e motivazioni. Credo sia stato questo l’imprinting di Pisacane: lavorare con gente nuova e vogliosa di affermarsi. Non che chi c’era prima non andasse bene, ma questo restyling a mio avviso farà bene alla compagine isolana.”

Folorunsho, dal punto di vista tecnico, è un elemento interessante e polivalente: può giocare in un centrocampo a 3 e a 5, ma può dire la sua anche in posizione più avanzata.

“Folorunsho è uno che va dentro, che si inserisce. Forse predilige agire un po’ più avanti: lo vedrei bene, ad esempio, in un 4-3-3. Mazzitelli poi è un altro centrocampista di qualità, in grado di coniugare tecnica e dinamismo. Si vede, in linea generale, che la società ha intenzione di provare qualcosa di diverso. Già le numerose partenze di elementi che erano importanti nel Cagliari di Ranieri e di Nicola - penso a Viola, Jankto, Marin, Augello, Makoumbou e Palomino - dimostravano la volontà di invertire la tendenza rispetto al recente passato. Insomma, c’è grande curiosità attorno alla squadra. E anche all’allenatore, naturalmente: un esordiente assoluto in serie A.”

Focus sul reparto avanzato: se arrivasse Esposito - e se contestualmente restasse Roberto Piccoli - i rossoblù avrebbero a disposizione un tandem offensivo che, almeno per il Cagliari recente, appare quasi come un lusso.

“Beh, più che altro questa operazione vorrebbe dire che la società sarda ha deciso di alzare il tiro delle ambizioni. E che intende fare un salto di qualità rispetto agli ultimi campionati, in cui si è sempre salvata solo alla penultima giornata. L’obiettivo può essere quello di crescere e di costruire un progetto duraturo, a lungo termine.

Tecnicamente Piccoli ed Esposito possono essere complementari tra di loro: giocano infatti in maniera differente. Esposito, più tecnico e più mobile, potrebbe svariare su tutto il fronte e girare attorno alla prima punta Piccoli. Anche se lo stesso centravanti bergamasco lo scorso anno, con Davide Nicola, ha dimostrato di saper reggere praticamente da solo il peso dell’attacco cagliaritano.”