ESCLUSIVA TC - ROLANDO BIANCHI: "Attacco del Cagliari potenzialmente fin troppo affollato? Più punte ci sono e meglio è, a patto che si integrino bene tra di loro. Non è vero che Pisacane è un tecnico senza esperienza..."

L’ex attaccante rossoblù Rolando Bianchi, intervenuto ai microfoni di Tuttocagliari.net, esprime il suo parere sul nuovo Cagliari che piano piano, in questa lunga sessione estiva di calciomercato, sta iniziando a vedere la luce.
Rolando, l’attaccante turco Kiliçsoy sembra ormai a un passo. E si continua a fare il nome, per il reparto avanzato, di Sebastiano Esposito. In caso di permanenza di Roberto Piccoli il pacchetto offensivo non rischierebbe di risultare fin troppo “affollato”?
“Intanto come prima cosa mi chiederei quanti gol hanno segnato, complessivamente, tutti questi attaccanti. Perché quello che conta, per una punta, sono i numeri. La figura dell’attaccante all’interno della rosa di una squadra di calcio è estremamente importante. Io nutro grande fiducia in Piccoli, perché ho avuto modo di conoscerlo bene nel settore giovanile dell’Atalanta: penso che questo possa essere l’anno della sua definitiva consacrazione. Già l’anno scorso è andato molto bene, ma io dico che può fare ancora di più. Il suo potenziale è enorme.
Quanto alla questione del possibile ‘sovraffollamento’ del reparto offensivo, in realtà più attaccanti hai a disposizione e meglio è. Soprattutto se le caratteristiche tecniche di ciascuno di essi sono differenti da quelle degli altri: c’è il bomber più strutturato fisicamente e quello che, invece, predilige essere lanciato in profondità. Avere una buona quantità di alternative, insomma, è fondamentale.”
Il suo personale parere su Pisacane: tecnico praticamente senza esperienza, rappresenta la scommessa più coraggiosa di Tommaso Giulini per il nuovo corso rossoblù.
“Mah, intanto non è vero che Fabio non ha esperienza, perché ha fatto due anni intensi alla guida della Primavera cagliaritana. Chi è veramente senza esperienza è semmai il nuovo tecnico del Parma, Cuesta, che non ha mai guidato una squadra da primo allenatore. Pisacane, tanto per cominciare, ha un passato importante da giocatore del Cagliari. Poi è giovane, certo, e nessuno nega che quella della società rossoblù sia stata una scelta forte. Ma se Giulini ha preso questa decisione avrà intravisto in Fabio determinati valori tecnico-tattici e anche umani. Io credo che il mister possa fare il suo percorso. Con tutte le difficoltà del caso, ovviamente, che vanno messe in preventivo: alle prime avversità tutti gli punteranno il dito contro sottolineando la sua scarsa esperienza in panchina tra i professionisti. Ma, ripeto, sarebbe una contestazione sterile e immotivata: Pisacane la sua gavetta l’ha fatta, anche se a livello di settore giovanile.”