ESCLUSIVA TC – Sugoni (SkySport): “Cagliari che regala ancora una volta un gol. Lavorare sulle distrazioni e ripartire dall’ottima capacità di reazione. Vedo una squadra che ha fatto dei passi in avanti”

ESCLUSIVA TC – Sugoni (SkySport): “Cagliari che regala ancora una volta un gol. Lavorare sulle distrazioni e ripartire dall’ottima capacità di reazione. Vedo una squadra che ha fatto dei passi in avanti”
lunedì 14 novembre 2022, 14:00Primo piano
di Roberta Lai

Il Cagliari chiude la tredicesima giornata del campionato di Serie B con un nuovo pareggio, rimandando dunque a dopo la sosta l’appuntamento con quella "maledetta" vittoria che manca ormai dal 15 ottobre e che lascia i rossoblù a distanza di tre punti dalla zona playoff. La disamina di Cagliari-Pisa di Alessandro Sugoni, giornalista e telecronista di SkySport, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni.

Una partita che ha messo in luce due facce del Cagliari: una impaurita, tesa e l’altra più combattiva, vogliosa di reagire. Quali sono state le sue impressioni al termine del match?

“Una partita giocata con ritmo alto. Capisco che la vittoria cominci un po’ a pesare al Cagliari che ha incontrato un Pisa in gran forma ma devo dire che è stata una sfida divertente a fasi alterne. Il pareggio ci sta, potevano vincere entrambe.Rispetto alla sfida contro l’Ascoli ho visto un Cagliari che ha fatto un altro tipo di partita, con dei passi avanti”.

In cosa ha visto dei segnali di miglioramento?

“È stata una partita molto veloce con parecchie opportunità. Il nodo del Cagliari è che ancora una volta ha regalato un gol ma ancora una volta ha dimostrato un’ottima capacità di reazione. Non era facile, il Pisa con D’Angelo ha ritrovato meccanismi molto simili a quelli dell’anno scorso e che l’hanno portato a disputare la finale dei playoff. Il Cagliari ha reagito, ha trovato il pareggio e ha provato a vincerla fino alla fine. Ho avuto l’impressione che la squadra fosse un po’ bloccata per poi sciogliersi dopo l’1-1 e giocare con un’altra foga”.

La scorsa settimana Liverani parlava di un Cagliari alla ricerca della verticalità. La squadra, secondo lei, sta pagando un po’ questa mancanza?

“Sabato non ho avuto questa impressione. Il Cagliari ha un’ottima squadra ma probabilmente manca quell’episodio che possa sbloccare definitivamente il tutto. La partita con il Frosinone, ad esempio, potrebbe essere quella della svolta per dare più fiducia ai rossoblù che dalle interviste mi sono sembrati molto determinati e consapevoli. Non dimentichiamoci che il campionato di Serie B è lungo, una vera e propria maratona: può succedere ancora di tutto, i punti di distacco sono colmabili. Credo che il Cagliari tornerà a lottare per la Serie A, ne sono convinto”.

Su cosa sarà necessario durante queste due settimane di sosta?

“Sul non regalare gol. Il Pisa ha avuto le sue occasioni ma il gol, senza voler colpevolizzare nessuno, è nato da un errore. Bisognerebbe dunque lavorare per evitare queste distrazioni che anche mentalmente mettono la partita incredibilmente in salita”.

Quanto la poca tranquillità sta condizionando il campionato del Cagliari?

“Sabato ho visto una squadra che si è sbloccata dopo il pareggio, dopo il triplo cambio, come se fosse scattato qualcosa. Non dimentichiamoci che la squadra sta facendo a meno di alcuni giocatori esperti come Goldaniga in difesa e Pavoletti in attacco. Bisogna avere un po’ di pazienza, chiaro che le cose devono iniziare a migliorare dal punto di vista del risultato”.

Ha parlato di cambi che hanno svoltato la partita. Luvumbo: meglio dall’inizio o a gara in corso?

“Decisione che spetta all’allenatore che vede i suoi uomini durante tutta la settimana. Luvumbo è uno che ha un cambio di passo, particolari caratteristiche così come Mancosu, Pereiro anche se quest’ultimo sabato non è stato determinante”.

Un pareggio che può dare fiducia?

“Deve dare fiducia visto l’avversario che ha affrontato: 13 punti in sette partite, numeri notevoli, da squadra di vertice”.

Da cosa dovrà ripartire il Cagliari?

“Dagli ultimi venticinque minuti, dalla capacità di reazione dimostrata aggiungendo la giusta attenzione per non concedere gol”.

Si ringrazia Alessandro Sugoni per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.