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ESCLUSIVA TC - TIZIANO DE PATRE: "Il Cagliari è più avanti rispetto al Lecce: Mina e compagni sono partiti col piede giusto, e in più ora giocano un calcio aggressivo e propositivo. Ma attenzione: al Via del Mare non è mai facile per nessuno..."

ESCLUSIVA TC - TIZIANO DE PATRE: "Il Cagliari è più avanti rispetto al Lecce: Mina e compagni sono partiti col piede giusto, e in più ora giocano un calcio aggressivo e propositivo. Ma attenzione: al Via del Mare non è mai facile per nessuno..."TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonio Abbate/TuttoLegaPro.com
Oggi alle 15:58Primo piano
di Matteo Bordiga

Tiziano De Patre, ex perno sia del centrocampo salentino che della mediana rossoblù, ai microfoni di Tuttocagliari.net esamina la sfida di stasera tra Lecce e Cagliari, che assume un’importanza notevole tanto per la compagine allenata da Di Francesco quanto per l’undici guidato da Pisacane.

Tiziano, il Cagliari quest’anno è partito molto meglio rispetto al Lecce. I salentini sono apparsi in difficoltà soprattutto in fase realizzativa, faticando a costruire occasioni da rete e - ancora di più - a concretizzarle.

“Credo che il Lecce sia un po’ più indietro, in questo momento, rispetto al Cagliari. I sardi sono partiti col piede giusto e giocano anche benino: ho visto tutte le partite fin qui disputate da Yerry Mina e compagni. La formazione di Di Francesco invece stenta a trovare la quadra e sembra in difficoltà, però giocare al Via del Mare non è mai facile per nessuno: prevedo una sfida bella, intensa e soprattutto aperta a ogni risultato.”

Quali sono, a suo giudizio, le principali lacune finora evidenziate dal Lecce? La sensazione, come detto, è che manchi qualcosa in attacco: del resto sostituire il partente Krstovic non era per niente facile…

“Sono d’accordo. L’attaccante montenegrino era la punta di diamante del reparto avanzato pugliese. La sua assenza è certamente destinata a farsi sentire. Va detto tuttavia che Eusebio Di Francesco è noto per la sua capacità di far giocare bene le squadre che allena. Anche se alla fine fare gol - trasformando in moneta sonante il lavoro del collettivo - è fondamentale, e il Lecce da questo punto di vista deve giocoforza migliorare. Tra l’altro quest’anno vivremo un campionato molto equilibrato e combattuto dalla decima posizione in giù: non vedo sinceramente squadre materasso o poco competitive. Tutte le pericolanti hanno fatto un buon mercato, dal quale sono uscite rafforzate. Pensiamo ad esempio alla Cremonese, che è partita alla grande.

Il Cagliari, come dicevo, lo vedo bene. E mi fa piacere che sia stata data fiducia incondizionata a Matteo Prati, divenuto finalmente la colonna portante del centrocampo rossoblù. Bisogna fare i complimenti a Pisacane, perché ora i sardi cercano di imporre il proprio gioco e si esprimono con disinvoltura. Sono brillanti e ben organizzati. In più la rosa è composta da elementi estremamente validi sia dal punto di vista tecnico che sotto l’aspetto caratteriale. Sono stati molto bravi anche i dirigenti, nel corso del mercato, a puntellare l’organico e a mettere a segno una straordinaria plusvalenza con la cessione di Roberto Piccoli alla Fiorentina. Insomma, ci sono tutti i presupposti per vivere un campionato spensierato e ricco di soddisfazioni.”