ESCLUSIVA TC – Zanon (Dazn): “Cagliari, necessario pensare a un’alternativa in attacco: serve un giocatore esperto che possa realmente fare la differenza. Spal? Avversario da non sottovalutare”

ESCLUSIVA TC – Zanon (Dazn): “Cagliari, necessario pensare a un’alternativa in attacco: serve un giocatore esperto che possa realmente fare la differenza. Spal? Avversario da non sottovalutare”
lunedì 23 gennaio 2023, 14:30Primo piano
di Roberta Lai

Un pareggio che lascia l’amaro in bocca e che soddisfa solo parzialmente quello conquistato dal Cagliari sul campo del Cittadella. Un punto da cui ripartire ma che ha messo nuovamente in evidenza uno dei limiti dei rossoblù in questa stagione: la difficoltà nel creare e concretizzare. L’analisi di Federico Zanon, telecronista di Dazn, intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoCagliari.net.

Quali sono state le sue impressioni al termine di Cittadella-Cagliari? Un punto che soddisfa solo parzialmente la squadra di Claudio Ranieri.

“Parzialmente per essere gentili. Contro una squadra che era nettamente meno forte sulla carta e che è rimasta in dieci dal 52’, il Cagliari ha prodotto troppo poco. Nel primo tempo meritava qualcosa in più ma a me, vedendo anche le altre squadre che lottano per tornare in Serie A, dà l’idea che manchi ancora qualcosa. Per questo, in attesa di capire cosa succederà sul mercato, considero il Cagliari un passo indietro rispetto ad altre squadre che lottano per lo stesso obiettivo”.

Pensa che l’assenza di un giocatore che possa fare realmente la differenza sia uno dei motivi per cui il Cagliari fa pochi gol?

“Senza dubbio. Quando parlo di quel qualcosa in più mi riferisco proprio al reparto offensivo. Falco è un ragazzo tecnicamente molto valido ma sotto porta si fa vedere poco, lo dicono i suoi numeri. Non bisogna dimenticare che ieri hanno deciso di puntare su un giovane interessante come Griger. Se si vuole lottare per la Serie A Ranieri deve avere alle sue spalle almeno un giocatore che conosca la categoria e i suoi momenti difficili”.

Come giudica l’incapacità di sfruttare la superiorità numerica?

“Ha sfruttato poco le fasce. Quando si è in superiorità numerica si deve allargare il gioco e probabilmente avrei messo da prima una seconda punta di testa come Griger. L’attacco del Cagliari ha vissuto di folate e il Cittadella non mi ha mai dato l’idea di andare veramente in sofferenza nonostante l’inferiorità numerica”.

Lapadula un po’ troppo isolato?

“Esattamente, manca un supporto a Lapadula”.

Ha riscontrato degli aspetti positivi?

“Azzi, giocatore che mancava e Makoumbou, ragazzo destinato a una grande carriera e che sa fare bene le due fasi. Complessivamente il Cagliari mi è piaciuto poco: Lapadula troppo solo, il pallone che si muoveva troppo lentamente”.

Un giudizio su Kourfalidis?

“Un altro aspetto positivo. Definirei la sua prova con il termine personalità. Non è un caso che Ranieri abbia tenuto in panchina Rog per lasciar giocare lui”.

Calciomercato: quali movimenti sono necessari secondo lei?

“Il Cagliari deve pensare innanzitutto a un’alternativa in attacco forte, un giocatore che conosca la categoria, che possa fare la differenza e che non sia una scommessa. Si cerca un difensore centrale ma rimango dell’idea che sia necessario trovare un giocatore che possa giocare su entrambe le fasce. Pochi interventi ma mirati, senza stravolgere e fidandosi di Ranieri”.

Su cosa lavorare in vista della Spal?

“La Spal è una squadra molto ordinata che ha il carattere del suo allenatore, concederà pochi spazi, giocherà su duelli. Un avversario da non sottovalutare. Credo che Ranieri debba lavorare soprattutto su delle soluzioni offensive se si vuole tornare a essere protagonisti. Mancano tante partite, il Cagliari ha tutto il tempo per recuperare”.

Si ringrazia Federico Zanon per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.