Gigi Piras: "Cagliari, contro l'Inter si è sofferto tanto sulla destra. Senza Belotti squadra più equilibrata nella ripresa"

Intervenuto nel corso della trasmissione "Rossoblù 100", condotta da Bruno Corda, Gigi Piras ha analizzato il ko del Cagliari contro l'Inter, giunto sabato sera. Le parole dell'ex bomber rossoblù, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Diciamo che nel primo tempo il Cagliari non ha fatto neanche un tiro in porta e l’Inter ha avuto sempre il pallino del gioco. È arrivato il gol di Lautaro e potevano anche segnarne altri. Nel secondo tempo, invece, con l’uscita di Belotti e l’ingresso di un centrocampista in più, la squadra è sembrata più equilibrata: ha iniziato a salire, a giocare meglio, a pressare di più ed essere più vicina alla palla. Solo che oggi l’Inter aveva tre centrocampisti come Mkhitaryan, Barella e Calhanoglu che hanno davvero deliziato i tifosi per come hanno giocato. Il Cagliari ha avuto l’occasione del palo su calcio d’angolo che poteva valere il pareggio, ma bisogna anche dire che l’Inter ne ha colpiti due e ha creato tante altre occasioni.

Insomma, una squadra superiore, però il Cagliari ha fatto comunque la sua bella figura. Devo essere sincero: non ha mollato nel secondo tempo. Certo, si è un po’ allungato, soprattutto dopo l’uscita di Zé Pedro. Su quella fascia destra abbiamo sofferto tanto, perché Palestra non può prima fare l’attaccante e poi anche difendere. Infatti, le azioni dell’Inter sono nate tutte lì, quando è entrato il loro terzino mancino che ha messo 3-4 palle gol importanti".