Italia-Bulgaria, i trascorsi dei rossoblù

In occasione della sfida contro la Bulgaria che vedrà gli azzurri di Lippi impegnati al Comunale di Torino contro la squadra di Stoilov, archiviorossoblu.it e tuttocagliari.net hanno voluto regalare ai tifosi del Cagliari una statistica del tutto particolare: siamo infatti andati a verificare in quali sfide contro la squadra balcanica sono stati impiegati dei giocatori rossoblu e come si sono distinti nelle varie circostanze.
Tanto per cominciare, nella nazionale italiana che per la prima volta nella sua storia sfiderà quella bulgara c'é un giocatore della squadra isolana; si tratta della mezzala Francesco Rizzo, che debuttò nella partita giocata a Bologna il 14 giugno del 1966 contribuendo a schiantare la squadra ospite con il perentorio risultato di 6-1. Fu una giornata straordinaria per il centrocampista di Rovito, che sommò alla gioia dell'esordio lo sfizio di porre il suo nome sulla lista dei marcatori per ben due volte, al 58° e al 70°.
Rizzo resta a tutt'oggi l'unico marcatore rossoblu contro la Bulgaria. Non riuscì a eguagliarlo nemmeno Gigi Riva, che contro la nazionale dell'est europeo giocò proprio a Torino il 24 maggio del 1969. Le cronache del tempo raccontano di una scialba prestazione da parte di entrambe le squadre, giocata al piccolo trotto e conclusasi con un logico 0-0.
C'è però una curiosità: quella sarà la prima partita trasmessa in TV senza commento audio a causa dello sciopero dei giornalisti Rai.
Bisognerà aspettare tre anni per vedere nuovamente una partita della nazionale contro la Bulgaria. Stavolta è l'Italia la squadra ospite, nella partita giocata a Sofia il 21 giugno 1972 e terminata 1-1 grazie alla punizione di Bonev e alla rete del "deb" Chinaglia; tra i pali azzurri il portiere campione d'Italia del 1970 Albertosi, che disputerà proprio in quella circostanza la sua ultima partita con la maglia della selezione allora guidata da Valcareggi.
L'ultima esperienza di un calciatore della squadra sarda nelle sfide tra Italia e Bulgaria è invece risalente al 23 settembre del 1981 quando Selvaggi, centravanti dello sbarazzino Cagliari di Tiddia, sarà tra i primi undici nella sfida disputata anche in quella circostanza a Bologna. La gara terminerà per 3-2 in favore degli azzurri proiettati a vincere il terzo mondiale della loro storia appena dieci mesi dopo.