Lapadula, Ferrari Testarossa nera come quella di Maradona: "La storia di Diego ha influito nella mia scelta. Da quando l'ho presa ho iniziato a segnare"

Intervistato dall'edizione online de La Gazzetta dello Sport, Gianluca Lapadula, attaccante del Cagliari, ha parlato della sua passione per le auto sportive, come si evince dalla sua nuova Ferrari Testarossa nera. Un colore non casuale per questo modello, visto che ne possedeva una così Diego Armando Maradona.
"Se sono stato influenzato dalla storia di Maradona per la scelta di questa macchina? Sì, sicuramente la storia di Diego ha influito su questo acquisto, e poi devo ammettere che la macchina mi ha portato fortuna sul fronte professionale: l’ho comprata a gennaio, proprio al momento della risalita del Cagliari verso la serie A. E da quando l’ho messa in garage, ho iniziato a segnare".
Il suo Testarossa Maradona lo voleva nero, scatenando le ire di Enzo Ferrari, perché per il Drake questo modello non poteva che essere rosso. Ma alla fine il Pibe de Oro l’ha spuntata; nemmeno Ferrari è riuscito a dirgli di no. Se questa macchina la cercavo rossa? Sì, la volevo rossa, ma poi mi sono orientato su un modello alla Miami Vice, bianca, come quella di Don Johnson. E alla fine, grazie ad un amico, ho trovato questa nera, fresca di Certificazione Ferrari, bellissima e con solamente 5.000 chilometri percorsi. Se come pilota sono bravo? Non sono uno che ama andare veloce, ho una guida prudente anche se questa macchina porta a schiacciare un po’ ogni tanto. Ma io tendo ad essere moderato nella guida, non voglio rischiare. Se ho mai corso in pista? Non ancora, ma presto rimedierò a questa mancanza. Viaggio in auto che ricordo? A Saint Tropez, tre anni fa, al volante di una Ferrari 488. Se sento la mancanza di qualcosa, quando sono al volante di questa Ferrari? Assolutamente no. E poi questo motore è una poesia, quindi se anche avessi lo stereo non lo accenderei mai!".
Non solo Ferrari, Lapadula ama guidare anche altri brand: "Ferrari a parte, sono anni che guido Mercedes, ora ho una Gls. Cambio modello circa ogni tre anni, non mi posso lamentare".
Lapagol non disdegna comunque le utilitarie: "Certo ho Fiat 500 cabrio del '73, di quelle che si guidano facendo la doppietta, ma ce l’ho ancora a Torino e spero di poterla portare prestissimo in Sardegna".
Sulla musica da mettere in macchina con una donna: "Io amo Gino Paoli, quindi metterei Il cielo in una stanza".