LIVE TC - Fabio Pisacane a Videolina Sport: "Lavoriamo per tornare in A, non posso garantire se sarà al primo colpo"

LIVE TC - Fabio Pisacane a Videolina Sport: "Lavoriamo per tornare in A, non posso garantire se sarà al primo colpo"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luca Di Leonardo
domenica 13 novembre 2022, 21:00Primo piano
di Vittorio Arba

Fabio Pisacane, ex difensore e attuale collaboratore tecnico del Cagliari, è stato ospite di Videolina Sport. Queste le sue parole, riprese da TuttoCagliari.net:

DELUSIONE POST PISA -​​​​"Dispiace per il pareggio di ieri, volevamo regalare una gioia ai tifosi. Non ci siamo riusciti e dobbiamo approfittare della sosta per limare gli errori. Oggi volta che scendo allo stadio mi verrebbe voglia di giocare, questo nuovo ruolo mi piace tantissimo. Mi piace stare a contatto con i ragazzi. I ragazzi sono i più dispiaciuti, si allenano bene e ultimamente stanno pagando alcuni errori individuali".

SPIRITO DI APPARTENENZA - â€‹â€‹â€‹"Laddove c'è qualcuno che non possa avere questo spirito, cerchiamo di trasferire questo spirito di appartenenza. Sembrano frasi fatte, ma Cagliari rappresenta un popolo che fa sacrifici: ad esempio un fruttivendolo che in settimana si spacca la schiena e il fine settimana vuole vedersi la partita".

RAPPORTO CON IL PUBBLICO - "L'empatia tra squadra e pubblico la crei con le prestazioni in campo. Vivere la città è un valore aggiunto, il tifoso prima vuole vedere che in campo ci metti tutto. Io potevo sbagliare, ma la gente mi riconosceva tutto. Per alcuni giocatori retrocessi, vivere la città non è semplice. Da parte loro c'è orgoglio, ovvero il voler riportare la squadra in alto e poi vivere la città. Il Cagliari ha cominciato un percorso nuovo con due top player come Nandez e Rog e non dimentichiamo che ha lanciato tre nati dopo il 2000 come Obert, Carboni e Luvumbo che sono a tutti gli effetti delle risorse importanti della prima squadra".

DIFFERENZE CON IL CAGLIARI DI RASTELLI - â€‹â€‹â€‹â€‹â€‹"Rispetto alla promozione con Rastelli, dove c'erano diversi elementi retrocessi più i giovani Tello e Cerri, stavolta abbiamo diversi giovani in rosa come quelli che ho citato prima. Tra le squadre più importanti siamo quelli con più giovani tra i titolari. È nostro dovere riportare il Cagliari dove merita, in ogni caso.

​​​LE DIFFICOLTÀ DELLA SERIE B -"Liverani ha bisogno di tempo per inculcare la propria mentalità. Si è cominciato un percorso nuovo. Rog e Nandez sono top player ma anche loro si sono resi conto delle difficoltà che ci sono in B. Menichini (storico vice di Mazzone) mi diceva sempre che è più semplice passare dalla B alla A che passare a giocare dalla A alla B. Noi siamo partiti per riportare il Cagliari in A, ma non dimentichiamo che quest'anno la B non è semplice come quella di sei anni fa: ci sono club che hanno fatto investimenti importanti rispetto ad allora. Se non ci dovessimo riuscire potremo dire di aver sbagliato, ma ad oggi non posso garantire la promozione al primo colpo".

SU ALTARE - "Altare l'anno scorso ha fatto bene, nonostante la retrocessione. È un ragazzo d'oro, emotivo e che ha il senso di appartenenza come tanti altri in squadra. L'importante non è cadere, ma come ti rialzi. La società punta su di lui, dispiace per il ragazzo ma gli errori possono capitare. Deve stare sereno e potrà ritornare a giocare come ha sempre fatto".

FROSINONE - "Sapevo che il Frosinone avrebbe fatto un campionato importante, visto che ha tanti giovani di prospettiva".

CLASSIFICA DEFICITARIA - "Fa rabbia guardare la classifica: è evidente che potevamo avere qualche punto in più. I mister e i ragazzi lo sanno e faranno di tutto per migliorare la situazione".

DIFFERENZE TRA HAN E LUVUMBO - "Han sembrava avere un grande futuro davanti a sé, aveva dei colpi e gli piaceva attaccare la profondità. È diverso da Luvumbo, Zito ha degli strappi importanti in velocità. Va lasciato tranquillo, è giovanissimo. Doveva essere una risorsa ed invece è già importante per noi, sta bruciando le tappe in questo senso. Si deve disciplinare tatticamente, ma per le sue caratteristiche sta crescendo velocemente".

IMPRONTA DI GIOCO -"Liverani ha cercato sempre di inculcare la sua impronta, alcune volte non ci è riuscito ed ha attirato i tifosi. Ma se si ha un'idea va sempre portata avanti, altrimenti non avrebbe senso".

IL TEMPO STRINGE - "Stiamo lavorando per cercare di far giocare bene il Cagliari, tutti ci auguriamo che possa avvenire presto. Il tempo stringe e dobbiamo farlo da subito".