Lopez a Radiolina: "Juan Rodriguez? Bel giocatore con un futuro enorme"

Diego Lopez ha parlato ai microfoni di Radiolina, in occasione della trasmissione "Il Cagliari in diretta". Queste alcune delle sue parole:

Pisacane? Quando ho visto che stava facendo così bene in Primavera, ho ripensato al cammino che ho fatto. Io ho allenato poco la Primavera, forse 3-4 partite e mi ricordo l'entusiasmo dei ragazzi, guardavano sempre la classifica. Mi ricordo la prima partita in cui Matteoli mi aveva messo un po' di timore, perché giocavamo a Livorno e mi aveva detto che fosse una squadra forte, perché giocavano all'epoca con i '94 e i '95. Poi inizia la partita e ci fanno gol subito e l'ho vista male. Alla fine abbiamo vinto 3-2 e ho chiamato Gianfranco e gliel'ho raccontato. Poi mi ricordo che dopo 2-3 partite mi richiamò e mi chiese se riuscivo ad allenare i miei amici. Gli dico di sì e poi da lì è partito tutto. Lui ha avuto molta fiducia in me, mi aiutava anche sul campo, veniva sempre agli allenamenti. Gli piaceva venire. Penso che sia stato fondamentale per me. Mi sono venuti tutti questi pensieri e ricordi, penso che ora li avrà vissuti anche lui (Pisacane). Però sai quando sei dentro non ti godi tutto al 100%, valorizzerà tutto con gli anni.

Juan Rodriguez? Lo conosco molto bene perché ha giocato con mio figlio più piccolo. Nel Penarol ha fatto anche un po' il terzino, ma come centrale difensivo penso sia un ottimo giocatore. Sicuramente ha molto da imparare, va ad affrontare un campionato che è complicato soprattutto per i ragazzi giovani, ma secondo me ha tutto per far bene. Legge molto le giocate e anticipa bene, poi è alto. Penso che l'allenatore avrà da lavorare. È un bel giocatore che ha un futuro enorme. Secondo me è importante che arrivi dicembre e giochi subito. Non è semplice adattarsi, ma ha la fortuna di avere accanto Yerry Mina che parla spagnolo. Poi non avere pressione è un vantaggio, ma anche se sei ragazzo quando arrivi vuoi giocare. Penso che farà bene e avrà modo di adattarsi.

Cagliari? Vengo spesso perchè ho la casa, ritrovo sempre molti amici. Faccio un po' un giro, vengo sempre d'estate. Mi è sempre piaciuta la gente di Cagliari e ho sempre voglia di ritornare.

Cagliari di oggi? L'ho visto poco in questo periodo, non posso dire niente quest'anno, non mi permetto di parlarne.

La mia top XI del Cagliari? In porta Marchetti, i quattro di dietro Astori, Agostini, Pisano e Bianco. In mezzo Conti, Cossu, Fini e Nainggolan. Davanti Zola e Matri, che mi è sempre piaciuto moltissimo. Ci sono altri sicuramente, Langella, Esposito... ma Matri mi è sempre piaciuto tanto, non so se è perché era giovane. Era un ragazzo che ascoltava molto.

I Cinque uruguayani passati per Cagliari più forti? Francescoli, O'Neill, Herrera, Dario Silva e Abeijon.

Un ricordo di Lecce-Cagliari? Qualche settimana fa mi mandano un gol di un uruguayano che calcia in porta, io mi abbasso e ci fanno gol. Era Giacomazzi, che poi mi ha fatto 'Se mettevi la testa te la staccavo'.