Cagliari, retroscena Corsport: ecco perchè Angelozzi e Pisacane hanno puntato Brescianini
Il Corriere dello Sport in edicola stamattina ha riferito dell'inserimento del Cagliari nella corsa al centrocampista offensivo dell'Atalanta Marco Brescianini. In un secondo articolo pubblicato dalla testata, a firma di Ivan Paone, vengono approfonditi i motivi che hanno spinto il club rossoblù a puntare il mirino sul calciatore orobico.
Brescianini - riferisce la testata capitolina - risponde in pieno alle caratteristiche ricercate dalla dirigenza isolana: 25 anni, margini di crescita ancora ampi e un profilo tecnico considerato affidabile. A rendere l’operazione concretamente percorribile contribuiscono due fattori chiave. Da un lato, i rapporti consolidati tra Cagliari e Atalanta, rafforzati nelle ultime stagioni da diverse operazioni di mercato che hanno coinvolto giocatori come Sulemana, Adopo, Piccoli, Zortea e Palestra. Dall’altro, la conoscenza diretta tra il calciatore e il direttore sportivo Guido Angelozzi, che lo ha avuto alle proprie dipendenze a Frosinone nella stagione 2023-24.
Proprio in Ciociaria, Brescianini si è ritagliato un ruolo da protagonista: 36 presenze in campionato, arricchite da 4 reti e 2 assist, oltre a 4 apparizioni in Coppa Italia. Numeri che ne hanno certificato la crescita e acceso l’interesse di più club. I dialoghi tra le parti sono in corso e la formula individuata sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto.
La scelta di intervenire sul mercato nasce dalle valutazioni tecniche emerse dopo le prime quindici giornate di campionato. Deiola è ormai una certezza per Pisacane, mentre Prati, sul quale società e staff avevano puntato con decisione, non ha ancora compiuto il salto di qualità atteso, pur restando nel progetto. Folorunsho rappresenta un altro punto fermo, mentre Adopo ha perso lo status di titolare fisso a causa di un rendimento altalenante.
In questo contesto, Brescianini potrebbe inserirsi come elemento di equilibrio e qualità in mezzo al campo accanto a Deiola e Folorunsho, con la possibilità di essere utilizzato anche in posizione più avanzata, da trequartista, nel 4-3-2-1, offrendo un’alternativa a Palestra o Esposito.