Pavoletti a Sky: "Salvezza? Ci sono tante cose buone, tante su cui riflettere. Se c'è un progetto a lungo termine bisogna che tutte le parti siano convinte"

Pavoletti a Sky: "Salvezza? Ci sono tante cose buone, tante su cui riflettere. Se c'è un progetto a lungo termine bisogna che tutte le parti siano convinte"TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 2 giugno 2025, 23:30Primo piano
di Maria Laura Scifo

L'attaccante del Cagliari Leonardo Pavoletti è stato ospite della trasmissione "Sky Calciomercato" insieme a Walter Zenga, con cui ha dialogato nel corso della puntata. Queste le sue parole sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Zenga? Ci siamo vissuti poco. Il rientro contro il Milan? Sono entrato, quell'anno mi ero rotto due volte il crociato e quindi ero riuscito a fare la prima partita e l'ultima. Per rientrare da un crociato ci metti 6-7 mesi, quindi solo con la pandemia potevo riuscirci".

"Bari? Mi ricordo che da quella mattina sentivo un'aria diversa. Sentivo qualcosa dentro di me che mi faceva pensare bene. Poi magari la vittoria, ma sapevo che sarei entrato nel modo giusto. Altre volte capita di entrare con sensazioni negative, ma io stavo bene e ne avevo di positive. Mi sono sentito un po' Riva? E' impossibile. Ha fatto qualcosa di impensabile per Cagliari che forse nessun giocatore riuscirà mai ad eguagliare. Io leggermente ho dato una soddisfazione a questa terra, a questo popolo e ne sono veramente contento. E' stato il coronamento di un sogno, di una promessa mantenuta che a volte nel calcio ci dimentichiamo che siamo uomini. L'anno prima passavo da una retrocessione umiliante, forse una delle peggiori in Serie A. Però siamo rimasti lì a prendere schiaffi e quel momento è stato riprendersi tutto quello di brutto che avevamo fatto l'anno prima".

"Quanto ci vuole per un allenatore per farsi accettare dalla squadra? Ci mette, ma soprattutto dipende dal gruppo. Se un gruppo giovane è più plasmabile, riesce ad ascoltare subito l'allenatore. Con uno zoccolo duro c'è anche la componente umana, ti devi capire prima come uomo".

Da qui anche la risposta di Walter Zenga: "A Cagliari sono stato benissimo, c'era un gruppo eccezionale. Ho fatto giocare anche giocatori che in A non hanno messo più piede. C'era una squadra non male".

Poco dopo il focus passa alla questione legata all'incontro di domani tra la dirigenza e Davide Nicola e Pavoletti riprende parola e si sofferma sulla salvezza conquistata: "Ci sono tante cose buone, tante su cui riflettere. Se c'è un progetto a lungo termine, bisogna che tutte le parti siano convinte".