PAVOLETTI alla Gazzetta: "Il gol salvezza? Ho riscritto la storia. Livorno? Devo valutare, ma oggi qui sono a casa. In futuro spero di far parte del progetto Cagliari. Non farò l'allenatore"

PAVOLETTI alla Gazzetta: "Il gol salvezza? Ho riscritto la storia. Livorno? Devo valutare, ma oggi qui sono a casa. In futuro spero di far parte del progetto Cagliari. Non farò l'allenatore"TUTTOmercatoWEB.com
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di Redazione TuttoCagliari

Leonardo Pavoletti è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Le parole del capitano del Cagliari rilasciate a Francesco Velluzzi:  "Avevo detto 'Vorrei incidere in una delle ultime partite e ricevere l’mvp della Lega'? Lo avevo detto per pormi qualche obiettivo sapendo che sono gestito e non posso fare tutto. Abbiamo scombinato i piani del Verona, ma avere due risultati su tre può essere un problema. Noi lo avevamo a Empoli. Stavolta eravamo molto convinti, mancavano Mina e Piccoli, ma i sostituti non sono due sprovveduti. Ho sempre dato tutto e ho inciso? Mi sono sempre adattato alla partita. Entro quasi sempre quando la palla scotta e in questo sono cresciuto. Avrei voluto forse due gol in più».". 

"Con il gol della promozione a Bari nel 2023 e quello della salvezza a Verona ho fatto la storia? Mi sto auto convincendo anch’io.Quando va così, che giochi poco, hai tanti pensieri negativi. Poi, però arrivano quelli positivi e allora mi sono detto: ho lavorato bene, mi alleno bene ed è uscito il gol alla prima da titolare. Ero contento di battermi con la mia squadra". 

Sull'importanza delle bandiere come lui, Deiola e Viola: "Con me sfonda una porta aperta, stravedo per Ale. Abbiamo caratteri opposti, ma ci basta uno sguardo. Dopo la catastrofe della B, abbiamo ricucito tutto, partendo dall’idea del gruppo che qui è primaria. Caprile, arrivato a febbraio, sembra sia con noi da anni. Ci sono regole, comportamenti e atteggiamenti, se non li rispetti finisci in un angolo. Nicolas è il nostro psicologo. Grande leader e comunicatore, ma non tra lascerei Luperto. E alcuni stranieri". 

Su Nicola: "Solo una grande persona poteva prendere il posto di Ranieri. Ci ha fatto credere in tante cose belle. È competente. Siamo contenti di averlo".

Sul suo futuro: "Che ruolo potrò avere a Cagliari in futuro? Quando smetterò di giocare, dovrò ripartire dal basso. Non farò l’allenatore. Anche l’ambassador può essere un compito da svolgere sperando che il valore abbia un ruolo. Spero di far parte del progetto. Il Livorno sogna di ingaggiarmi? Livorno sarebbe l’unico posto per cui potrei andare via. Sono felice che sia tornato in C e spero possa risalire ancora. Devo fare tante valutazioni, ma oggi Cagliari è casa".

Sul suo possibile impiegato da titolare nel match di sabato con l'Udinese: "Nicola mi ha parlato di questa eventualità. Ma devo vedere il ginocchio dopo lo sforzo di Verona. Non giocavo titolare da un anno e mezzo. Ma se dovessi entrare dopo il boato sarà uguale e quello conta più di tutto".