Pavoletti: "Cagliari è una città che non ti fa perdere la testa"

Pavoletti: "Cagliari è una città che non ti fa perdere la testa"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 29 maggio 2019, 10:56Primo piano
di Luca Pes
fonte La Gazzetta dello Sport

Grande stagione quella di Leonardo Pavoletti che ha messo a segno 16 gol su 32 presenze in campionato e 2 gol in Coppa Italia contro il Palermo. 

Un'annata caratterizzata dal record personale di gol in una sola stagione e dall'esordio con gol nella nazionale di Mancini.

Il centravanti rossoblù ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport nella quale fa un bilancio della stagione appena conclusa. "È stata la miglior annata della mia carriera. Ho avuto continuità perché non butto via energie stupidamente, non litigo più con gli arbitri. E la squadra gioca tanto per me".

La delusione per il piazzamento finale. "Vanno tolte le pause mentali, va gestita e chiusa meglio una gara. Ci siamo rimasti male. Però abbiamo giocato meglio, abbiamo lavorato con sacrificio, ci siamo salvati, stando alla pari con tutti".

Un pensiero sul futuro dell'amico Barella: "E’ il mio compagno di camera, pure in Nazionale. Non andrà via volentieri, mi auguro resti in A. Se gioca con gente forte diventa ancora più forte".

Parole d'amore per la città di Cagliari. "È una città in cui si vive il quotidiano. Non ci sono troppe luci, non ti fa perdere la testa, c’è il mare e io sto volentieri al mare. Vorrei casa al Poetto, ma non la trovo. Amo il Castello anche se la salita è tosta. Alla Ex Tipografia ormai sono di casa. Ho sempre simpatizzato per il Cagliari. Spero di conoscere Gigi Riva, ma mi secca un po’ presentarmi così in quel ristorante in cui va. So che è riservato".