Pisacane dal ritiro: "Oltre al risultato finale, vogliamo che alla fine la gente si senta rappresentata da questo gruppo"

Pisacane dal ritiro: "Oltre al risultato finale, vogliamo che alla fine la gente si senta rappresentata da questo gruppo"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luca Di Leonardo - TuttoCagliari.net
Oggi alle 16:45Primo piano
di Martina Musu

Secondo giorno di lavoro sul prato del Campo Comunale di Temù, nel ritiro estivo precampionato con sede a Pontedilegno. A parlare, ai canali ufficiali rossoblù, è il tecnico Fabio Pisacane

“Lavoro, identità e spirito di squadra. Sono tre concetti che devono rappresentarci, portandoci a lasciare traccia del nostro cammino, che è appena iniziato, andando a costruire un progetto significativo come è volontà comune. Personalmente penso di dovere ancora una volta sovvertire il pronostico, nel senso che devo dimostrare di meritare questa opportunità e questa responsabilità. Lavorare con un allenatore che è stato scelto, come nel mio caso, per una nuova sfida di tutto il Club, è sicuramente stimolante per tutti coloro i quali lavorano con me, sanno che voglio restituire un po’ di ciò che la città e la Società mi ha dato, questo deve essere carburante per il nostro quotidiano”.



OBIETTIVO CHIARO
“Oltre al risultato finale, ovviamente, vogliamo che alla fine la gente possa dire che si sente rappresentata da questo gruppo. Per questo non potremo mai prescindere dal mettere in campo la nostra fame, intensità, cuore, orgoglio: valori che sono insiti nel Cagliari, e che passano per una squadra che rimanga il più possibile corta tenendo ritmi elevati nelle due fasi. Dovremo avere due anime, una in possesso e l’altra senza palla, nel calcio di oggi non puoi lasciare nulla al caso e devi curare il dettaglio”.

LO STAFF
“Ho scelto professionisti ambiziosi, come me. Condivido questa nuova pagina con diversi sardi e in generale persone competenti che arrivano come me dal Settore Giovanile, penso che questo significhi tanto per chi lavora nel Cagliari, per chi vuole arrivare in alto. Siamo accomunati dalla volontà di dimostrare che possiamo starci. I nuovi? Giacomo Murelli ci porta l’esperienza che deriva dalla sua lunga carriera, tra le altre cose per vent’anni accanto a un maestro come Stefano Pioli; Alberto Gallego è un metodologo che non potrà che rinforzare le idee che vogliamo sviluppare tutti insieme”. 

IL LAVORO IN ALTURA
“Allenarsi per qualche giorno in montagna ti aiuta dal punto di vista del fiato, del prepararti a fare quella corsa in più che poi durante la stagione vorrà dire sapersi sacrificare e lasciare in campo ogni stilla di sudore fondamentale per arrivare dove vogliamo. Per esperienza personale, da calciatore e poi da allenatore, il ritiro estivo è la parte più importante perché costruisci l’essenza della squadra, lo spirito di gruppo, ci si conosce, si individua la strada da intraprendere. Ecco perché sono giorni importanti dove dobbiamo essere da subito sul pezzo”.