RIVA a Il Messaggero: "Ranieri si sta comportando molto bene, ottima scelta del presidente. Cagliari migliorato tantissimo. Nazionale rovinata dai troppi stranieri"

Il Mito rossoblù Gigi Riva ha rilasciato una lunga intervista a Il Messaggero. Le sue parole raccolte dal collega Pietro Cabras: "Non ci sono più attaccanti in Italia: possibile? Gli stranieri hanno rovinato la Nazionale. Sono troppi nel nostro calcio. E non c’è più un italiano che abbia la possibilità di farsi notare, di mettersi in evidenza. Sono quasi tutti attaccanti stranieri nelle squadre di vertice. E' un periodo un po’ così, in effetti. Mancini convoca quelli che ha a disposizione, sia chiaro, chiama i migliori che può. Ai miei tempi c’era invece abbondanza? E’ vero, c’era una rivalità fortissima, erano tutti affamati di calcio. Oggi ci sono soprattutto stranieri, a volte non ci si riesce a ricordare nemmeno come si chiamano. Pelè? Era il mio maestro. Cosa si può dire di Pelé? Grande, grande. Lui non ti faceva pesare la sua forza. Era sempre disponibile, si fermava per fare le foto, era una persona eccezionale. Haaland? Se segna così è un temporale! Così come Mbappé, è forte, mi piace. Che effetto mi fa vedere due Mondiali senza l'Italia? Mi fa male, è un discorso che chiuderei subito. Ma la partita della Nazionale a Napoli la vedrò, certo, agli Europei mi sono emozionato".

Sul ritorno di Ranieri a Cagliari: "Si sta comportando molto bene. Richiamarlo è stata un’ottima decisione del presidente. Il Cagliari è migliorato moltissimo, anche se rimane una sofferenza vederlo in B", ha detto Riva.