Tuttosport - C’è Lecce-Cagliari notte da portieri doc. Caprile nel mirino di Milan e Inter

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di Redazione TuttoCagliari

"C’è Lecce-Cagliari, notte da portieri doc". Così titola stamattina Tuttosport. L’anticipo è pure il confronto tra due emergenti. Falcone poteva andare alla Roma. Anche il Toro in estate voleva il leccese: Baroni lo conosce bene. 
 

Il palcoscenico del “Via del Mare”, che questa sera ospita l’anticipo della quarta giornata di Serie A tra Lecce e Cagliari, avrà due protagonisti speciali: i portieri. Wladimiro Falcone ed Elia Caprile rappresentano infatti le colonne delle rispettive squadre, punti di riferimento in grado di determinare l’andamento della sfida.

Entrambi da tempo si sono affermati tra i migliori interpreti del ruolo nel campionato italiano, un mix di continuità, reattività e spettacolarità che li ha resi appetibili sul mercato. Anche nell’ultima finestra estiva non sono mancati i sondaggi, ma alla fine sia Lecce che Cagliari hanno trattenuto i propri gioielli, con grande soddisfazione delle tifoserie. La sensazione, però, è che il futuro per entrambi possa presto portare verso club di fascia più alta, se non addirittura verso società che puntano stabilmente all’Europa.

Caprile, in particolare, un’esperienza in un top club l’ha già vissuta: lo scorso anno ha difeso i pali del Napoli per quattro partite di campionato, contribuendo alla conquista dello Scudetto durante l’assenza per infortunio di Meret. Arrivato in Sardegna dopo il riscatto estivo per 8 milioni di euro dal club partenopeo, il portiere veronese è stato decisivo per la salvezza del Cagliari, tanto da essere finito nei taccuini degli osservatori di Milan e Inter. Le due milanesi, che potrebbero trovarsi nel 2026 a sostituire rispettivamente Maignan e Sommer in scadenza di contratto, lo seguono con particolare attenzione.

Nei mesi scorsi un tentativo concreto era arrivato dal Torino, ma la trattativa si è arenata davanti alle richieste del presidente Tommaso Giulini, intenzionato a non privarsi del suo numero uno per meno di 20 milioni. Una cifra che evidenzia la rivalutazione del giocatore in appena un anno, considerando che l’investimento iniziale del club rossoblù era stato meno della metà.