Tuttosport - Toro, Israel deve sfidare anche l’ombra lunga di Caprile

Tuttosport - Toro, Israel deve sfidare anche l’ombra lunga di CaprileTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 08:45Primo piano
di Redazione TuttoCagliari

"Israel deve sfidare anche l’ombra lunga di Caprile". Questo il titolo di Tuttosport nelle pagine riservate al Torino. Dopo la nazionale, il portiere torna a respirare le pressioni con il Toro. 

Il Torino ha deciso di puntare con decisione su Franco Israel per raccogliere l’eredità lasciata da Vanja Milinkovic Savic. Una scelta coraggiosa, accolta con un certo scetticismo dall’ambiente granata, ma che il portiere uruguaiano classe 2000 vuole trasformare in un successo personale.

Il debutto in Serie A non è stato dei migliori: a San Siro, nella pesante sconfitta per 5-0 contro l’Inter, alcune sue incertezze hanno contribuito al passivo. Ma già nella sfida successiva contro la Fiorentina Israel ha mostrato segnali di crescita, respingendo con sicurezza almeno tre conclusioni pericolose e restituendo fiducia alla squadra.

Arrivato in estate dallo Sporting Lisbona per circa 4 milioni di euro, con un contratto triennale e opzione per un quarto anno, Israel era tra i nomi meno altisonanti per la porta del Toro, ma la dirigenza ha voluto scommettere sulle sue potenzialità. Domenica lo attende un test ancora più probante: all’ora di pranzo all’Olimpico arriverà la Roma capolista, un banco di prova che potrebbe certificare le sue ambizioni e aiutare a far dimenticare definitivamente il passato recente.

Se il paragone con Milinkovic Savic resta inevitabile, aleggiano ancora i rimpianti legati a un’altra trattativa sfumata: Elia Caprile, oggi al Cagliari, che era stato indicato come prima scelta dal presidente Cairo e dal ds Vagnati. A confermarlo è stato anche il procuratore del portiere, Omar Rahman:

«Il Toro era interessato e ci aveva contattato. A inizio giugno c’era la possibilità di vedere Elia in granata, ma tutto era subordinato al fatto che il Cagliari non lo riscattasse dal Napoli (già al lavoro coi granata per ingaggiare Vanja per 21 milioni, ndr). A quel punto il Torino avrebbe provato ad acquistarlo».

Il patron sardo Giulini, però, ha riscattato il cartellino del classe 2001 per 8 milioni: "Dopo il riscatto, il Cagliari ci ha comunicato che Elia non era più sul mercato, salvo offerte clamorose", ha spiegato l'agente del portiere.