Gazzetta - Cosmi e i tanti presidenti vulcanici: "Mi è mancato Cellino, ma ci sono andato vicino"

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, mister Serse Cosmi ha parlato dei tanti presidenti - molti vulcanici - avuti in carriera. Agli inizi, nell’Arezzo, il suo presidente era Ciccio Graziani, campione del mondo a Spagna ‘82. "Grande Ciccio. Venni a sapere che non mi voleva prendere perché portavo l’orecchino e, quando andai al colloquio, me lo tolsi, l’orecchino: avevo troppa voglia di crescere. Ci accordammo in un attimo, anche perché, nel casting, ero quello che aveva chiesto meno soldi. Salimmo dall’Interregionale alla C1".
Poi Gaucci, Preziosi, Pozzo, Corioni, Spinelli, Zamparini. "Qual è stato il migliore e quale il peggiore? Gaucci al Perugia è stato il mio presidente, il più grande che abbia avuto. L’ho considerato un secondo padre. Mi arrabbiavo quando gli partiva la vena e metteva in piazza certe cose che sarebbero dovute rimanere dov’erano, ma era una persona generosissima, mai più incontrato un dirigente così. Il peggiore? Un ex aequo tra tre-quattro, diciamo. Un mio amico mi ha detto: “Tu sei un sofisticato collezionista di presidenti”. Mi è mancato Cellino, ma ci sono andato vicino (per il Cagliari, ndr)»".