Il Tirreno - Pisa-Bari: non omologato il risultato, ma sta perdendo corpo l’ipotesi del “vero” ricorso

Spazio al caso Pisa-Bari sulle pagine de Il Tirreno. "Non omologato il risultato, ma sta perdendo corpo l’ipotesi del “vero” ricorso", titola il quotidiano. Il caso. La gara persa contro i pugliesi per ora è sub iudice. Troppo poche le reali possibilità di arrivare a ripetere il match. Raccolti soltanto pareri negativi in questo senso.
Sub iudice. Due parole due per confermare che il risultato di Pisa-Bari, sul campo finita 1-2, almeno per ora non è omologato - si legge sul quotidiano -. Lo ha stabilito, infatti, il comunicato ufficiale numero 136 di ieri (25 aprile) della Lega B con la decisioni del debuttante (probabilmente sperava in un avvio più soft) giudice sportivo Ines Pisano. Atto dovuto, sia chiaro, dopo il preannuncio di reclamo presentato dal Pisa. Che a tempo fino a oggi alle 18 per andare avanti con il ricorso vero e proprio. Non esistono molte speranze di spuntarla, di ottenere la ripetizione della partita per l’errore tecnico dell’arbitro, Andrea Colombo di Como, che al 42’ tocca la palla (passaggio di Antenucci per Maita, che poi arriva comunque sul pallone) nell’azione che porterà al rigore decisivo. I termini di regolamento, sia chiaro, ci sono tutti.
Ieri sera, L'ad nerazzurro Giovanni Corrado, ospite in tv di “50 Canale”, ha lasciato intendere che difficile la società nerazzurra andrà avanti, seppur sempre convinta delle sue ragioni. I pareri raccolti, anche ieri, dai dirigenti fanno propendere per lasciar perdere.