La Stampa - Matri e il gol nel suo primo derby d'Italia: "Avevo appena segnato una doppietta a Cagliari, ma quella fu tutta un’altra cosa"

L'ex attaccante di Cagliari e Juventus, Alessandro Matri, si è espresso sul derby d'Italia in programma oggi pomeriggio in un'intervista concessa a La Stampa. Le sue parole sintetizzate da Tuttocagliari.net: "Se ricordo il mio primo Derby d’Italia? Come fosse ieri. Febbraio 2011, ero appena arrivato alla Juve e la prima in casa è contro l’Inter: al 30’ segno di testa il gol della vittoria sotto la curva dei tifosi... Non male come approccio, vero? (ride,ndr). Rompere il ghiaccio contro l’Inter non succede spesso? Avevo appena segnato una doppietta a Cagliari, ma quella fu tutta un’altra cosa e soprattutto mi aiutò ad inserirmi ed essere apprezzato. Poi mi sono ripetuto nel marzo 2013 a San Siro. Direi che è stato un bel percorso nella Juve. Consigli per la prima volta di David e Openda? Di farsi ispirare dalla partita e dall’atmosfera.

La Juve ha il miglior attacco con David e Vlahovic ed è anche multitasking. Openda può fare il trequartista o la prima punta, hanno preso Zhegrova che mi stuzzica molto: quando ci sarà, se la gioca con Conceiçao. E poi c’è Yildiz, su cui la Juve sta giustamente puntando. Vlahovic sembrava destinato ad andarsene ed invece è diventato un punto di forza.? Dusan sta rispondendo bene alle critiche, trasformando i fischi in applausi. Lo vedo con la testa giusta e la condizione fisica perfetta: la pubalgia nel passato l’ha limitato. Il favorito per lo scudetto? Il Napoli. Lukaku è stato rimpiazzato con Hojlund e ha aggiunto De Bruyne in una macchina ben avviata".