UN MIRTO CON... FRANCO COLOMBA

UN MIRTO CON... FRANCO COLOMBATUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 27 ottobre 2022, 00:00Un mirto con...
di Roberta Lai

Riguardo all'attualità in chiave Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.Net ha intervistato in esclusiva Franco Colomba, ex allenatore dei sardi nel 2006/2007 e della Reggina (1997/1998, 1999/2002, 2003)

Come giudica il momento del Cagliari?

“Il Cagliari non riesce ancora a decollare però è una squadra a cui non manca nulla: ci sono attaccanti, centrocampisti buoni. Ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo di primo piano. Credo che sia una questione di tempo affinchè trovi una certa continuità, elemento fondamentale in Serie B”.

Risultati altalenanti. Si aspettava questa difficoltà iniziale?

“Quando vai in B non puoi pensare che ti faccia vincere solamente il nome di prestigio della società e dei giocatori. Bisogna affrontarle tutte con la convinzione che siano squadre forti. È solo a fine partita che dici ‘è stato facile’, non puoi dirlo prima o pensare di essere superiore. Questo è un po’ il problema che affrontano le squadre che retrocedono dalla A alla B. Prima entrano nell’ottica che la B non è una passeggiata, che niente è scontato, meglio è”.

Secondo lei, quindi, questa discontinuità può essere dovuta al fatto di non essersi ancora pienamente calati nella giusta mentalità?

“Certo, secondo me questo è importante. Il Cagliari ha frequentato per anni la Serie A e magari pensa di riuscire a spuntarla anche grazie a questo prestigio, a questa qualità che ha ma non è così. Deve uscire da questo equivoco”.

Come si esce da un periodo così negativo?

“Ci si sprona a vicenda. L’atteggiamento della squadra lo detta l’allenatore. Liverani, ottimo tecnico, deve riuscire a trasmettere questo concetto fondamentale. I giocatori stessi, poi, devono capire questo gradino mentale che devono salire. Anche l’ambiente deve capire che non è un’annata semplice. Se ne esce trascinandosi a vicenda”.

Come vede invece la Reggina, sua ex squadra?

“La Reggina è partita a duemila ed è una squadra con buone cose un po’ in tutti i reparti. Inzaghi è riuscito a trasmettere quell’entusiasmo che un po’ mancava sia alla piazza che alla squadra. Una partenza bruciante figlia di buoni giocatori, di un centrocampo importante, di un giocatore come Ménez per poi arrivare a un momento di flessione. In Serie B, proprio per quello che dicevo prima, la flessione la paghi perché non c’è nessuna squadra che può giocare al di sotto del suo standard e vincere ugualmente”.

Sabato la sfida tra Cagliari e Reggina. Come vive l’attesa e che partita si aspetta?

“Seguirò con particolare attenzione questa partita. La Reggina, secondo me, deve superare questo momento di difficoltà e il Cagliari non è una squadra che in casa sua si può mettere sotto facilmente. Mi aspetto dunque una partita equilibrata dove chi sbaglia meno può spuntarla”.

Si ringrazia Franco Colomba per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.