UN MIRTO CON... Giuseppe "Beppe" Tomasini

Riguardo all'attualità in orbita Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.net ha intervistato in esclusiva Giuseppe Tomasini, storica icona rossoblù tra il 1968 e il 1977.

Come commenti l'avvio stagionale del Cagliari?

"Non sono per nulla soddisfatto. Però bisogna essere ottimisti".

Per quali ragioni?

"Per i nuovi acquisti! Non possono che contribuire a migliorare la rosa".

Tra questi ti convince Keita?

"Per me è un vero e proprio "cavallo pazzo"! Veloce davanti e con un gran fiuto del gol!".

E Cáceres? Alcuni rimproverano il fatto che sia un po' "datato"...

"Sì, ma ha giocato nella Juve, ha vinto coppe, scudetti e ha giocato con grandissimi campionati. Per una squadra come il Cagliari va benissimo".

Invece tra i giovani sui quali ti sentiresti di scommettere?

"Su tutti".

Dovessi sceglierne uno in particolare?

"Seguo da tempo Carboni. Deve ancora migliorare moltissimo, però ha un buon piede. Per me può fare una grande carriera".

Passando al centrocampo: ti convince l'acquisto di Strootman? Nelle prime uscite non è stato oggettivamente irreprensibile...

"Sì, però è un metronomo, che ti dirige i lavori in mezzo al campo. Ho un solo dubbio: ha l'integrità fisica per giocare tutta quanta una stagione intera da titolare?".

Anche perchè, ora come ora, Semplici è privo di Rog...

"Questo è un gravissimo problema. Per me è fondamentale per il centrocampo del Cagliari".

Centrocampo del Cagliari di cui faceva parte un certo Nainggolan...

"Non so cosa sia successo: ognuno è libero di fare le sue scelte. Io però al suo posto avrei accettato di prendere meno soldi. Ormai ha oltre trent'anni: non è più quello della Roma! Al Cagliari aveva l'affetto di un intero popolo...".

Quale deve essere l'obiettivo stagionale del Cagliari?

"Per me, se il Cagliari si salva, è come se avesse vinto lo scudetto".