UN MIRTO CON... LORENZO ARIAUDO

UN MIRTO CON... LORENZO ARIAUDOTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
giovedì 24 novembre 2022, 00:00Un mirto con...
di Roberta Lai

Riguardo all'attualità in chiave Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.Net ha intervistato in esclusiva Lorenzo Ariaudo, difensore dei sardi dal 2010 al 2014.

Ha giocato sia nel Frosinone che nel Cagliari: quali sono i ricordi legati a queste esperienze?

“Sono dei ricordi positivi. Con il Cagliari ci siamo sempre salvati, con il Frosinone abbiamo raggiunto dei bei traguardi come i playoff, la Serie A. Due piazze in cui sono stato molto bene”.

Le scorie della retrocessione, come ha dichiarato il nuovo ds rossoblù in conferenza stampa, si fanno ancora sentire. Si è fatto un’idea di cosa è successo la scorsa stagione?

“Purtroppo, le scorie si fanno sentire perché una volta che retrocedi è sempre difficile ripartire subito. Bisogna aver pazienza, sono sicuro che viste le qualità il Cagliari ripartirà. Per quanto riguarda l’anno scorso, quando le stagioni non partono bene c’è sempre il rischio di naufragare in una retrocessione. Così è stato”.

Quanto è difficile adattarsi a un campionato come quello di Serie B?

“Molto. Quando arrivai a Frosinone, loro erano retrocessi e nelle prime giornate facemmo molta fatica. Poi trovammo la quadra e ripartimmo. Penso che il Cagliari vista la squadra e il valore dei singoli possa farcela”.

Come vede la difesa rossoblù? Che consiglio darebbe a Giorgio Altare, protagonista di un erroraccio con il Pisa?

“Ho visto. Altare è cresciuto tanto in questi anni. Ci sta che un difensore sbagli, deve soltanto sentire la fiducia dell’ambiente e stare tranquillo”.

Come arrivare alla svolta tanto evocata?

“Ogni partita può essere la svolta. Né io, né i tifosi, né la squadra si aspettava di essere lì. Secondo me si devono solo riorganizzare, mettere a posto qualcosa. Dovranno essere bravi a rimanere attaccati alle altre per poi giocarsi in caso le carte per i playoff. Basta una scintilla per ripartire”.

Come giudica invece questa prima parte del campionato del Frosinone? Se lo aspettava?

“Non sono rimasto stupito perché il direttore Angelozzi ha creato un mix perfetto tra giovani ed esperti, ha puntato sui cavalli giusti e sta raccogliendo i frutti di anni di lavoro e di esperienza”.

Che partita si aspetta domenica? 

“Una partita bella, tosta. Sarà bello scoprire chi riuscirà a portarla a casa”.

Si ringrazia Lorenzo Ariaudo per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.