UN MIRTO CON... TIZIANO DE PATRE

UN MIRTO CON... TIZIANO DE PATRETUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonio Abbate/TuttoLegaPro.com
sabato 25 febbraio 2023, 00:00Un mirto con...
di Roberta Lai

Riguardo all'attualità in chiave Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.net ha intervistato in esclusiva Tiziano De Patre, ex centrocampista rossoblù e del Venezia.

Come vede il Venezia, prossimo avversario del Cagliari?

“Il Venezia ha avuto un po’ di difficoltà all’inizio del campionato. Ultimamente, però, sta facendo bene anche perché l’organico è importante. La classifica è ancora deficitaria ma ci sono secondo me tutti i presupposti per risalire la china sapendo però che la B è un campionato difficile. A ogni modo sembra che il cambio di allenatore stia facendo effetto”.

Un cambio di allenatore che ha avuto effetto anche a Cagliari.

“È arrivato un signor allenatore. Il Cagliari si sta riprendendo sta facendo delle buone gare. Ho visto che nelle ultime partite ha cambiato il sistema di gioco e l’organico che il mister ha a disposizione è in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di modulo ma soprattutto ha un organico per poter primeggiare”.

Il Cagliari potrebbe raggiungere la seconda in classifica? Ha la mentalità giusta, secondo lei, per poter affrontare quei playoff che tutti definiscono “un altro campionato”?

“L’obiettivo deve essere questo. Non sarà facile ma una volta entrati nei playoff si inizia veramente un altro campionato e il Cagliari, per storia e per organico, ha tutte le possibilità per competere. L’esperienza di Ranieri sta portando qualcosa in più”.

Il primo aspetto su cui Ranieri è intervenuto è la difesa. Rimane ancora qualche limite nella fase offensiva. Perché?

“Non saprei. È importante intervenire sulla fase difensiva e non prendere gol ma è più difficile incidere subito su quella offensiva perché entrano in gioco tanti fattori diversi. Il Cagliari ha giocatori importanti come Lapadula che pian piano sta crescendo e come Pavoletti che sta recuperando dopo l’infortunio”.

Un suo pensiero su Makoumbou, giocatore in crescita ma protagonista di qualche ingenuità nelle ultime partite.

“È un giocatore di grande qualità. La sua è la storia degli stranieri che arrivano in Italia: hanno bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi, per capire il calcio italiano, per migliorare. Con il passare del tempo farà sempre meglio perché ha delle capacità importantissime. Ci vuole solo un po’ di tempo e di pazienza”.

Che partita si aspetta domani? Il Cagliari ritornerà al Penzo, nello stadio dove si concretizzò l’incubo della retrocessione.

“Mi aspetto una bella partita perché le due squadre sono in crescita. Il risultato è sempre importante ma ora inizia ad essere determinante. Io spero ovviamente che possa vincere il Cagliari. Sì, si ritorna in quello stadio… non è stata una bella pagina, il rammarico è che si poteva fare di più. Per questo bisogna rimboccarsi le maniche e ricominciare ad ambire e a lavorare per ritornare in Serie A”.

Si ringrazia Tiziano De Patre per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.