11 Settembre 2001: il mondo si fermò ma la Champions scese in campo

11 Settembre 2001: il mondo si fermò ma la Champions scese in campoTUTTOmercatoWEB.com
sabato 11 settembre 2021, 15:45Accadde oggi
di Martina Musu

L'11 settembre 2001 è una data che ha cambiato per sempre non solo la storia degli Stati Uniti, ma di tutto il mondo. La maggior parte di noi si ricorda cosa stava facendo quel terribile martedì, alle ore 14:45. Le immagini dello schianto degli aerei, dirottati dai piloti di Al-Qaeda, sulle Torri Gemelle e poi sul Pentagono, rimarranno per sempre nella memoria di chi, per un motivo o per l'altro, si trovava davanti alla tv. Proprio quel disgraziato giorno di 20 anni fa, la Roma di Fabio Capello esordiva per la prima volta in Champions League. La sua ultima apparizione in Europa fu nel 1984 in occasione della Coppa dei Campioni. Coppa persa poi contro il Liverpool. L'11 settembre 2001, i giallorossi persero contro il Real Madrid di Vicente del Bosque per 2-1. La Uefa, decise di far disputare la partita in uno stadio silenzioso, dal clima irreale, a causa della notizia che stava sconvolgendo il mondo intero. “Eravamo tutti convinti di non giocare, dovevamo dare un segnale al mondo intero. Non poteva essere una festa di sport. Sarebbe stato giusto dare un segnale al mondo intero” dichiarò il tecnico Capello poche ore dopo la partita. Il presidente della Roma, Franco Sensi aveva dichiarato fin da subito la sua volontà di rinviare la partita ma intanto lo Stadio Olimpico si stava riempiendo quasi completamente...

Il giorno successivo, la Uefa decise di rimandare tutti i match in programma, tra cui anche Porto-Juventus e Lazio-Galatasaray.