Brescia, ore decisive tra ricorsi e rischio iscrizione. Se non arrivano i fondi martedì, dovrà metterli ancora Cellino

Sabato teso per il Brescia, stretto tra la ricerca di nuovi soci e l’onda lunga della retrocessione in Serie C decisa dal Tribunale Federale. Le motivazioni parlano chiaro: «Cellino doveva vigilare sui crediti acquistati». Il club farà ricorso, ma si pensa che solo Coni o Tar possano ribaltare davvero il verdetto.
Intanto resta il nodo cruciale: l’iscrizione alla prossima stagione. Servono subito fondi per stipendi e tasse, oltre alla fideiussione da 800mila euro. Cellino potrebbe coprire parte della cifra, ma non l’intero importo. L’eventuale ingresso dei nuovi soci sarà decisivo: i soldi dovranno esserci già martedì, prima del Cda straordinario atteso mercoledì.
Senza copertura economica, si rischia il fallimento. In quel caso, il club potrebbe ripartire dalla D – nonostante le regole parlino di Eccellenza – data la particolarità del caso. Ma intanto il Brescia è sull’orlo dell’abisso. E Cellino, isolato e sfiduciato, resta il protagonista di questa drammatica parabola.
Lo riporta il Corriere della Sera.