Gazzetta - Che lotta per la salvezza. Pisa e Cremonese a rischio, Cagliari, Sassuolo e Genoa più solide

La Serie A torna ad accogliere tre nuove protagoniste, ma la storia recente non fa ben sperare. L’ultima volta che tutte le neopromosse riuscirono a mantenere la categoria risale al campionato 2007-2008, quando a salire furono corazzate del calibro di Juventus, Napoli e Genoa. Da allora, almeno una delle squadre provenienti dalla Serie B è sempre retrocessa alla prima stagione nel massimo campionato.
Quest’anno i riflettori sono puntati su Sassuolo, Pisa e Cremonese. Tra le tre - riporta La Gazzetta dello Sport -, il Sassuolo appare decisamente più preparato: abituato ai ritmi della Serie A, dispone di un organico collaudato e con esperienza nella categoria. Più incerto, invece, il destino di Pisa e Cremonese, che partono con l’obiettivo realistico di lottare fino all’ultima giornata per garantirsi la salvezza.
Il quadro nella parte bassa della classifica si preannuncia incandescente. A rischiare concretamente di trovarsi coinvolto nella lotta retrocessione c’è anche il Parma, soprattutto nel caso in cui dovesse cedere Leoni. Tanti dubbi ruotano attorno alla figura del nuovo allenatore Cuesta, ancora tutto da scoprire.
Il Lecce, per non ripetere le sofferenze della scorsa stagione, si è rinforzato con gli innesti di Maleh e del giovane talento Camarda, possibile sostituto di Krstovic. Anche il Verona, che ha vissuto un’annata difficile, è tra le squadre che dovranno lottare con il coltello tra i denti per rimanere in A.
Più solide, almeno sulla carta, Cagliari, Sassuolo e Genoa, che sembrano aver costruito basi più solide per affrontare il campionato. Resta un’incognita l’Udinese, che ha perso pedine fondamentali come Bijol, Lucca e Touré, ma che negli anni ha dimostrato di saper valorizzare giovani emergenti e semi-sconosciuti, come l’ultimo caso Solet.