De Grandis: "Italia ai Mondiali? Sarà comunque una squadra di seconda fascia"

Stefano De Grandis, intervenuto su Sky Sport, ha analizzato le prospettive e gli obiettivi della Nazionale italiana in vista dei prossimi Mondiali, sottolineando il divario rispetto alle principali potenze calcistiche internazionali: "Onestamente io penso che l'Italia, se ci sarà, sarà una squadra di seconda fascia". Il giornalista ha poi approfondito le ragioni di questo gap, legate sia alla mancanza di nuovi talenti di livello mondiale, sia alle differenze strutturali nella formazione dei giovani: "Un po' è un discorso legato alla nascita di talenti: le altre hanno Lamine Yamal, Bellingham, Nico Williams, Dembélé, Mbappé. Star internazionali. Noi abbiamo giocatori forti, perché Barella o Tonali sono forti, ma parlato di star.

L'altro punto l'abbiamo sempre dibattuto: la Spagna ha un tipo di scuola calcistica, nelle giovanili impostano quello. Da noi nelle giovanili conta il titolo, la salvezza. Nelle nostre giovanili è difficile vedere un trequartista che salti l'uomo: se perde palla viene sgridato".