Ibrahimovic: “Milan? Sono tutti uniti, Allegri sta facendo bene. Litigi? Non una, tante volte"

Ibrahimovic: “Milan? Sono tutti uniti, Allegri sta facendo bene. Litigi? Non una, tante volte"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 16:15Altre notizie
di Martina Musu

In occasione dell’ottava edizione del Festival dello Sport di Trento, il mondo del calcio è stato protagonista con la partecipazione di numerosi ospiti d’eccezione: da Michel Platini all’allenatore del Genoa Patrick Vieira, fino all’ex commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini.

Tra i volti più attesi sul palco anche Zlatan Ibrahimovic, che ha aperto il suo intervento condividendo le emozioni vissute dopo il ritiro dal calcio giocato. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni. 

“Da quando ho smesso di giocare a calcio, sembra che il tempo stia fermo. Devo fare qualcosa per sentirmi vivo. Non c’è la stessa adrenalina di quando giocavo. Sono attivo e mi impegno".

Ibrahimovic ha parlato del momento attuale del Milan. “Stanno andando bene. Quest’estate è arrivato Allegri, che è un allenatore vincente. Ha portato esperienza, equilibrio. Poi quando vinci lo spirito è sempre al top. Stanno tutti uniti per fare il meglio possibile“.

Su Allegri, invece, ha proseguito così: “Io lo ho avuto come allenatore. Tutto quello che facciamo lo facciamo per i risultati. Finché il Milan vince, le critiche si allontanano. Se non vinci le critiche si avvicinano, soprattutto quando giochi in un club con il Milan. Secondo me sta giocando bene la squadra. C’è un mix di esperienza e talenti per il futuro. Stanno giocando bene e portano risultati“.

“Litigio con Allegri? Non una, tante volte. Una volta a Londra contro l’Arsenal che tutti si ricordano.
Quando hai due con una mentalità vincente è normale, non è tutti i giorni amore o abbracci, c’è anche un’altra parte di queste situazioni. Diversi caratteri, diverse mentalità. Poi purtroppo quando esce sui giornali, per noi è la normalità. Per voi sembra ‘wow, cos’è successo?’, ma per noi sono cose normali. Soprattutto per me“.