Gravina sul no di Acerbi: "Ognuno ha il senso di appartenenza, non entro nel merito"

Durante la conferenza stampa di presentazione delle Finali Giovanili TIM che si svolgeranno nella Regione Lazio, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha avuto modo di soffermarsi anche sulla gara di venerdì dell'Italia in Norvegia e sulla decisione di Acerbi di non rispondere alla convocazione: "Non dobbiamo cercare alibi in questo momento, abbiamo un obiettivo sul quale siamo tutti concentrati. La qualificazione è fondamentale, siamo consapevoli delle difficoltà che stiamo vivendo in questo momento, non solo per qualche infortunio di troppo, ma anche per le fatiche che i campionati nazionali e internazionali hanno causato.
Il momento è di difficoltà, ma ci appenderemo al grande senso di orgoglio da parte dei nostri ragazzi nel condividere l’orgoglio che ha sempre contraddistinto l’indossare la maglia della nazionale. Questo orgoglio deve generare entusiasmo in tutti i nostri tifosi, che nel 2021 hanno portato a un risultato straordinario e impensabile. Insieme dobbiamo centrare questa qualificazione che manca da un po’ di tempo. Sulla questione Acerbi non ci sono commenti, è una valutazione personale, ognuno ha il senso di appartenenza, non entro nelle valutazioni soggettive di Acerbi, posso solo esprimere il dispiacere nel non poter condividere le prestazioni di Acerbi, fermo restando che come ha già sottolineato Spalletti abbiamo calciatori che possono comunque sostituirlo.
Non dobbiamo cercare alibi, le condizioni oggettive le conosciamo tutti. Se commentiamo le difficoltà ci dimentichiamo degli aspetti positivi. Bisognerà dare tutto, questo chiediamo ai ragazzi, in questo momento sono i ragazzi più pronti per la nostra nazionale"