Lucescu: "Quando crollò il regime ero a Cagliari ospite di Anconetani. Serie B campionato degli allenatori"

Lucescu: "Quando crollò il regime ero a Cagliari ospite di Anconetani. Serie B campionato degli allenatori"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Ieri alle 21:15Altre notizie
di Vittorio Arba

Mircea Lucescu, oggi commissario tecnico della Romania, ha ripercorso un capitolo importante della sua carriera legato all’Italia, rivelando un aneddoto significativo sulla sua esperienza con il Pisa. In un’intervista rilasciata all’edizione online de La Gazzetta dello Sport, ha ricordato così il suo approdo in nerazzurro:
"Anconetani si mise in testa di prendermi quando allenavo la Dinamo Bucarest. Uno squadrone, ce la giocammo alla pari con la Samp di Vialli e Mancini in Coppa delle Coppe. Finché c'era Ceausescu in Romania trionfava sempre la Steaua, quando è caduto lui io ho vinto campionato e coppa. Lo sa dov'ero quando crollò il regime? A Cagliari, ospite di Anconetani. C'era l'Italia che giocava in amichevole con l'Argentina, durante l'intervallo il telegiornale diede la notizia... Mi cercava anche Corioni, era venuto a conoscermi a Bucarest, ma Anconetani mi entrò nel cuore subito, mi convinse. In Romania all'epoca mica c'erano i contratti, il primo lo firmai per il Pisa". L’allenatore ha poi espresso la propria soddisfazione per il ritorno del Pisa in Serie A, dove lo aveva lasciato durante la sua esperienza italiana: "Buona squadra, ha meritato la promozione.

Difende alla grande, ma per fare punti in Serie A dovrà rinforzare l'attacco". Secondo Lucescu, sarà decisiva la visione dell'attuale proprietà: "Adesso è un americano il proprietario, no? Ecco, dipenderà dalle sue ambizioni. Sa, oggi il calcio non ha più sorprese, di favole tipo quella Leicester non ce ne sono più. A un certo livello la differenza la fanno i soldi". Il tecnico rumeno ha infine sottolineato l’impronta di Pippo Inzaghi sulla squadra, lasciando spazio a un’ultima riflessione: "La Serie B è il campionato degli allenatori, la Serie A è quello dei presidenti. E in questo Pisa c'è tutto Pippo Inzaghi. Ero allo stadio per la partita contro il Frosinone: qualsiasi altro avrebbe diminuito i giri, lui aveva la voglia di quando giocava. Avete visto la velocità con cui ha dato la palla per la rimessa del gol decisivo? Praticamente l'ha segnato lui...".