Milan-Como a Perth: assurdo o avventura? I tifosi preparano la trasferta più folle della Serie A

Fa discutere — e non poco — la sorprendente decisione della Lega Serie A di far disputare Milan-Como a Perth, in Australia, a febbraio 2026. Un match che, in teoria, avrebbe dovuto infiammare la Lombardia, si trasforma invece in un evento intercontinentale, spostato agli antipodi per “evitare la concomitanza con le cerimonie delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026”. Ma la spiegazione ufficiale ha convinto pochi.
Dietro la scelta, è difficile non vedere l’ombra lunga del marketing globale: un calcio che guarda sempre meno ai tifosi sugli spalti e sempre più agli introiti televisivi e commerciali. A farne le spese sono proprio i supporters di Milan e Como, costretti a scegliere se seguire la squadra in TV, magari in orari improbabili, o imbarcarsi in un viaggio epico.
Eppure, qualcuno sta già valutando la seconda opzione. Perché il cuore del tifoso non conosce confini — nemmeno quelli dell’emisfero sud. E allora ecco che nasce la “trasferta impossibile”, quella da raccontare ai nipoti: oltre 13.000 chilometri, un giorno intero di viaggio e almeno uno scalo obbligatorio.
Ma come si raggiunge Perth partendo da Milano? Abbiamo preparato una mini-guida per i più temerari.
Da Milano a Perth: le rotte più comode (si fa per dire)
Non esistono voli diretti tra Milano e Perth, quindi bisogna necessariamente fare scalo. Le compagnie più accreditate e affidabili per affrontare la lunga trasferta sono:
Via Dubai (Emirates): una delle soluzioni più gettonate per gli italiani che volano verso l’Asia e l’Oceania. Emirates offre frequenze elevate e un’ottima connessione per Perth.
Via Doha (Qatar Airways): anche qui si vola con un’unica compagnia di alto livello, spesso con orari favorevoli e buoni tempi di coincidenza.
Via Singapore (Singapore Airlines): ottima compagnia e aeroporto super efficiente, anche se le coincidenze per Perth potrebbero richiedere un’attesa più lunga.
Altre rotte possibili ma meno frequenti (o più scomode) includono:
Via Londra Heathrow (British Airways + Qantas)
Via Hong Kong (Cathay Pacific)
Via Bangkok (Thai Airways)
Per i più organizzati, c’è anche chi sta pensando a pacchetti di gruppo, voli charter e persino itinerari “da sogno” che uniscano la trasferta a qualche giorno di vacanza sulla costa occidentale australiana.
E i biglietti?
Ancora nulla di ufficiale su prezzi e modalità di accesso allo stadio a Perth, ma è facile immaginare che i posti saranno limitati per chi parte dall’Italia. Le agenzie di viaggio stanno già ricevendo richieste per pacchetti “all inclusive”, tra voli, alberghi e biglietti partita.
Decisione discutibile, ma l’epica è servita
È lecito chiedersi se valesse davvero la pena spostare una partita di Serie A a 13.000 km di distanza. Le ragioni economiche ci sono, ma il sentimento dei tifosi sembra ignorato. Eppure, come spesso accade, saranno proprio i tifosi a trasformare un’idea controversa in un’esperienza unica.
Perché se è vero che Milan-Como a San Siro sarebbe stata una festa di calcio lombardo, Milan-Como a Perth rischia di diventare la partita più assurda — e forse memorabile — dell’intera stagione.