Il papà di Tresoldi: "Simpatizziamo per il Cagliari, lo seguiamo sempre. Trattativa con i rossoblù? Avevamo letto, ma..."

È nato a Cagliari nel 2004, ma la sua carriera lo ha portato ben lontano dalla Sardegna. Nicolò Tresoldi, giovane attaccante con doppio legame tra Italia e Germania, è oggi una delle rivelazioni del Club Brugge, dove sta vivendo un inizio di stagione da protagonista. Ora la maglia della Germania Under 21, ma il suo profilo è seguito con attenzione anche dal commissario tecnico dell’Italia, Gennaro Gattuso.
L'Unione Sarda ha intervistato il padre, Emanuele Tresoldi: "Che sensazioni ho provato vedendo mio figlio in campo in Atalanta-Club Brugge? Ho pensato "chi l'avrebbe mai detto?", perché neanche lontanamente potevo ipotizzare una situazione del genere. Mi sono tornati in mente tanti momenti, è stato molto emozionante".
Sulle sirene azzurre: "Il ct Gattuso sta seguendo Nicolò? Accetterebbe la chiamata dell'Italia? Fa piacere, poi a oggi non c'è niente e lui è molto contento con l'Under 21 tedesca. È concentrato su quello, per la Nazionale maggiore ci sembra ancora abbastanza prematuro: non ci abbiamo pensato, valutiamo un passo alla volta".
Sui legami con la Sardegna: "Nicolò è nato a Cagliari? Abbiamo una casa a Pula dal 1995: mio suocero per vent'anni è stato maestro di golf a Is Molas, abbiamo trascorso tanto tempo qui. Entrambi i miei figli, Nicolò e Sofia, sono nati a Cagliari: è una città alla quale siamo molto legati. Nicolò ha vissuto i primi due anni a Pula e poi ci siamo trasferiti a Gubbio, d'estate quando può torna spesso anche lui".
Il nome di Nicolò è stato accostato anche al Cagliari nel gennaio scorso: "Avevamo letto qualcosa, però personalmente di una trattativa ufficiale non ci è mai arrivata conferma. Tifa Milan, ma simpatizziamo Cagliari e lo seguiamo sempre".