Leeds United-Cagliari, le note liete. Lapadula c'è

Dopo un tennistico 6-2 è difficile trovare delle note positive. Ma è d'obbligo tenere in considerazione che i rossoblù di Liverani hanno affrontato un avversario già definito, il cui calciomercato è già concluso, e la cui struttura è consolidata. Nonostante le difficoltà, dunque, qualche sorriso lo si può trovare.

GIANLUCA LAPADULA. "Eccomi qua!", è sembrato volesse dire dopo aver accarezzato la prima palla toccata, depositandola alle spalle del portiere. L'ex Benevento pare essere già in possesso di un buon stato di forma, ed il vizio del goal scorre sempre nelle sue vene. Rispetto a Pavoletti è sicuramente più rapido, e gli avversari temono la sua imprevidibilità.

ZITO LUVUMBO. L'unico pericolo della prima frazione è arrivato da lui. Nella ripresa, quando Liverani ha schierato un 4-4-2 di fortuna a cusa dell'infortunio di Obert, si è sistemato al fianco di Lapadula facendo ammattire la difesa avversaria. Assist delizioso per il centravanti ex Benevento, e sassata in contropiede sotto la traversa due minuti più tardi. Molto interessante l'intesa proprio con Lapadula. Sulla coscienza il pareggio fallito a due passi dalla porta, ed un'ammonizione ingenua. 

NICOLO' CAVUOTI. Gli inglesi corrono, e pure tanto, ma lui, nonostante qualche sbavatura, se la cava egregiamente. Rapido nel pensiero, e nel dialogare con i compagni, non si scompone quando Liverani cambia il modulo da 4-3-3 a 4-4-2. RIspetto a Viola ha sicuramente un altro passo.