Italiano: "Sette gare in ventuno giorni, serviranno energie e rotazioni. Pisacane? Ha un grande futuro"

Italiano: "Sette gare in ventuno giorni, serviranno energie e rotazioni. Pisacane? Ha un grande futuro"
Oggi alle 15:13Avversari
di Giorgia Zuddas

Vincenzo Italiano, ai microfoni di DAZN nel pre-partita di Cagliari-Bologna, ha analizzato il momento della squadra e le scelte di formazione in vista del match alla Unipol Domus

Per voi inizia un tour de force con sette gare in ventuno giorni. Quanto conterà la rotazione dei giocatori?

"Secondo noi, tanto. Le energie servono per garantire una grande prestazione sotto l’aspetto della tenuta e della durata dei novanta minuti. Siccome abbiamo scelto di avere tanti giocatori e tanti di qualità, in ogni singola partita è giusto coinvolgere tutti, perché abbiamo la possibilità di farlo".

Fabio Pisacane: vi siete incontrati nel 2005 a Genova per qualche mese. Come le sembra come allenatore?

"Sì, siamo stati insieme a Genova: lui era un ragazzo della Primavera e abbiamo trascorso sei mesi stupendi, bellissimi. Ci siamo conosciuti lì, poi ci siamo rivisti due anni fa qui, in occasione di una mia partita contro il Cagliari. Abbiamo parlato un po’, e penso che stia già dimostrando di saperci fare. È molto appassionato e sono convinto che avrà un bel futuro davanti a sé".

Parliamo delle formazioni: ieri hai citato Boskov dicendo “gioca punta, gioca squadra”. Questa volta gioca Castro, con Bernardeschi al posto di Orsolini e poi Ferrato tra i titolari.

"Sì, torniamo al discorso di prima. Giovedì abbiamo una trasferta pesante a Bucarest e, anche per le caratteristiche dell'avversario, credo che questi giocatori davanti oggi possano darci una grande mano. Thijs Dallinga e Santiago Castro stanno bene entrambi, quindi oggi ho scelto lui perché secondo me lì davanti può offrirci qualcosa di diverso rispetto a ciò che può dare".