ESCLUSIVA TC - Paolo Esposito: "Cagliari, la Lazio si può battere: servirà il calore del pubblico. Ranieri deve usare di più il "bastone" con i suoi..."

Il giornalista partenopeo Paolo Esposito ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TuttoCagliari.net, dove ha espresso la propria opinione riguardo il Cagliari sconfitto ieri dalla Roma e sulla lotta salvezza: "Certamente è stato tutto condizionato dal gol al freddo al primo minuto. Altrimenti avremmo visto un Cagliari molto più pimpante, come fu due mesi fa a Napoli contro il Napoli quando perse di stretta misura. Certamente, la Roma non è più forte del Napoli, però insomma, non sono queste le partite in cui bisogna far punti. Ora il Cagliari deve vincere assolutamente la prossima partita con la Lazio che è battibile, specialmente quando i biancocelesti giocano in trasferta. Ma bisogna lottare con il coltello tra i denti, non lasciare nemmeno un metro agli avversari, essere grintosi e aggressivi e cercare di far giocare Pavoletti davanti: è l'unico che al momento sa buttare il pallone in rete, se è in buona condizione farei giocare lui e concederei un po' di riposo a Petagna. I nuovi acquisti? Gaetano è veramente forte. Spero che giochi dal primo minuto, è uno che sa fare gol, è forte sotto tutti gli aspetti e nessuno tra i centrocampisti del Cagliari, vale quanto lui. Yerry Mina è un buonissimo difensore. Sicuramente ieri era la prima partita, poi contro la Roma che ieri sera era straripante e in serata, a differenza della "Rometta" che ha vinto con un po' di fortuna a Salerno, molto compassata e ben diversa da quella che ha incontrato il Cagliari ieri sera.

Quindi non bisogna fare drammi, anche se Ranieri a volte sbaglia a essere troppo morbido con i suoi giocatori, definendoli forti, così come ogni tanto ci vuole il bastone, non solo la carota. Ranieri deve fare più grinta e più cattiveria a questi ragazzi. Contro la Lazio bisogna cercare, innanzitutto, di vincere i duelli gli "uno contro uno". Il tifo del Cagliari deve essere veramente trainante, con un tifo incredibile, più di quello che hanno fatto finora. Bisogna aggredire la Lazio, bisogna pressarla, bisogna non lasciargli nemmeno 50 centimetri di spazio. E secondo me la si può portare a casa la vittoria. Poi a Salerno sono molto esaltati per un pareggio, contro un Torino, che dormiva ancora domenica mattina contro di loro e che rispetto a quello che ha vinto a Napoli e Cagliari era molto più compassato. Con la loro presunzione pensano di poter battere l'Empoli, ma sarei molto cauto, perché i toscani possono vincere anche a Salerno. Quindi la lotta per la salvezza è ancora lunga, ma il Cagliari ha delle buone possibilità di sfangarla e di restare in Serie A".