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Paolo Esposito: "Napoli guarito e favorito: Palestra già nel mirino, il Cagliari farà soffrire i suoi tifosi fino all’ultima giornata"

Paolo Esposito: "Napoli guarito e favorito: Palestra già nel mirino, il Cagliari farà soffrire i suoi tifosi fino all’ultima giornata"
Ieri alle 20:45Esclusive TC
di Vittorio Arba

In occasione di Napoli-Cagliari, match di mercoledì pomeriggio valido per gli Ottavi di Finale di Coppa Italia, la redazione di Tuttocagliari.net ha avuto il piacere di intervistare il giornalista Paolo Esposito, conduttore del programma "Area di Rigore" che segue da vicino le vicende del club azzurro.

Napoli e Cagliari arrivano all’Ottavo di Finale in Coppa Italia, con due situazioni opposte derivanti dal cammino in campionato: partenopei che si sono ripresi la vetta e sardi che non vincono da nove giornate. Che gara ti aspetti?

Una gara interessante. I passaggi nelle Coppe sono sempre un punto interrogativo in una gara secca. Anche fare un pronostico non è semplice. Mi pare che i rossoblù abbiano dato del filo da torcere ai campioni d’Italia in carica del Napoli già alla prima di questo campionato, allo stadio Diego Maradona di Fuorigrotta, già San Paolo.

Dopo il ko di Bologna e le relative polemiche, dopo la sosta il Napoli ha ripreso la propria marcia con i successi contro Atalanta e Roma. Può considerarsi definitivamente “guarito”?

Dopo l’importante e meritato successo di domenica sera allo stadio Olimpico di Roma contro i giallorossi, che ha consentito agli azzurri di riprendersi il primo posto in classifica — anche se in coabitazione con un’altra squadra — sì, adesso il Napoli è guarito. Merito anche della reazione di mister Antonio Conte dopo la debacle in casa del Bologna. Il cambio modulo con la difesa a tre ha ridato sicurezza alla squadra, dando la possibilità al forte attaccante brasiliano David Neres di essere determinante con la sua tecnica e velocità. Da solo ha battuto sia l’Atalanta che la Roma domenica sera. Ma anche in Champions ha dato una marcia in più alla squadra partenopea. Immagina quando il Napoli recupererà i molti giocatori infortunati, tipo Anguissa, Lukaku, De Bruyne, Gilmour, Meret ecc. Avrà molte chance di vincere anche questo altro scudetto.

Che formazione pensi andrà a schierare mercoledì Antonio Conte? Prevedi un ampio turnover, nonostante le numerose defezioni?

Non credo che farà tanto turnover. Conte vuole vincere anche questa Coppa Italia: non smette mai di avere fame di vittoria! Anche per questo, assieme a Guardiola, è il migliore allenatore al mondo.

Che idea ti sei fatto del Cagliari di Pisacane in queste prime tredici giornate di campionato?

Il solito Cagliari, che farà soffrire i suoi appassionati tifosi fino all’ultima giornata. L’ho già dichiarato più volte in passato e lo ribadisco oggi: il Cagliari e i propri tifosi meritano una società e un presidente migliore, più facoltoso, per tornare ai fasti dell’epoca di Gigi Riva, Albertosi, Niccolai, Nenè ecc. Lo pretende la storia di questo glorioso club, che rappresenta un’isola tra le più belle al mondo come la Sardegna.

Chi ti ha colpito in positivo e in negativo, finora, tra le fila rossoblù?

Mi sembra che Palestra stia facendo bene. Ritengo che il Napoli stia facendo un pensiero a prelevarlo dal Cagliari già a gennaio. Lo stabiese Sebastiano Esposito può migliorare e dare più gol ai rossoblù. Devo dire che la scorsa stagione mi impressionò Felici del Cagliari, che vidi fare una gran partita al Meazza contro il Milan. Si è però perso per strada, a quanto pare. Per sfondare nel calcio, oltre alla tecnica, ci vuole resilienza e carattere, oltre che spirito di sacrificio. Forse Felici non aveva tutte queste peculiarità.