Paolo Esposito: "Pisacane diventerà un grande allenatore, bravi Giulini e Angelozzi. Piccoli? Arei fatto un sacrificio per tenerlo"

A pochi giorni da Napoli-Cagliari e in concomitanza con chiusura del mercato e sosta delle nazionali, la redazione di TuttoCagliari.net ha avuto il piacere di intervistare il giornalista Paolo Esposito.
Nell'ultimo turno di campionato, il Napoli ha sconfitto il Cagliari in pieno recupero, al termine di una gara che ha visto il risultato in bilico fino all'ultimo. Merito dell'organizzazione difensiva del Cagliari oppure il Napoli è parso meno lucido del solito?
Il Cagliari a Fuorigrotta ha fatto una gara intelligente al cospetto dei Campioni d'Italia del Napoli! Insomma, non poteva fare diversamente che chiudersi, anche perché è stato il Napoli a costringere il Cagliari nella propria metà campo. Il Napoli ha vinto con ampio merito, visto che ha creato diverse occasioni da gol e il proprio portiere ha fatto anche alcune importanti parate, mentre il portiere del Napoli non è mai stato impegnato dai giocatori del Cagliari. Certo, i rossoblù hanno lasciato lo stadio Diego Maradona con l’amaro in bocca, perché hanno perso all’ultimo minuto della gara! Ma il calcio dà e leva. Mi pare che anche i sardi, nella gara precedente con la Fiorentina, avevano segnato all’ultimo minuto. In ogni caso, questo è ancora calcio estivo.
C'è qualche giocatore rossoblù che ti ha impressionato nel confronto del Maradona?
Una vecchia conoscenza partenopea: Folorunsho! Ha disputato un’ottima partita davanti al suo ex pubblico.
Un parere sulla scelta, da parte del Cagliari, di puntare su un tecnico esordiente come Fabio Pisacane? Come l'hai visto in questo avvio di campionato?
Hanno fatto molto bene, sia Giulini che Angelozzi, a puntare sul napoletano Fabio Pisacane come allenatore del Cagliari. Ritengo, e l’ho detto anche al trainer partenopeo Antonio Conte, che molto probabilmente Pisacane diventerà un grande allenatore e glielo auguro davvero!
Nell'ultima sessione di mercato, l'asse Napoli-Cagliari si è rinforzata ulteriormente con i riscatti di Elia Caprile e Gianluca Gaetano, oltre al prestito con diritto di riscatto di Michael Folorunsho in rossoblù. Che ne pensi di queste operazioni? Pensi che in futuro potranno esserci altri affari tra i due club?
Se ricordi, è stato il sottoscritto, in tempi non sospetti, ad auspicare una sinergia tra Napoli e Cagliari, e invitai anche Aurelio De Laurentiis a dare una mano al Cagliari, mandando giocatori che poi si sono rivelati tutti utili alla causa rossoblù. Ne sono contento, perché come sanno in molti in Sardegna, per me il Cagliari, sin da piccolo, è stata ed è la mia seconda squadra del cuore dopo il Napoli. Intervisto e mi sento spesso, e non solo per parlare di calcio, con il più grande portiere della storia del Cagliari: Enrico Albertosi. È un mio grande amico da tanti anni. Gli voglio bene.
Che voto daresti al mercato di Napoli e Cagliari?
Voto 8 al Napoli, che ha rimpolpato e allungato la rosa per essere competitivo sia in campionato, per provare a vincere un altro Scudetto – sarebbe il 5° della sua gloriosa storia – sia per far bella figura in Champions League e in Supercoppa. Al Cagliari darei 6,5, anche se avrei fatto il sacrificio di tenere Piccoli come centravanti. Perché se non hai una punta che va in doppia cifra, diventa tutto più difficoltoso. In ogni caso, ritengo che il Cagliari del partenopeo Pisacane, alla fine, otterrà di nuovo la permanenza in Serie A. Il mio è anche un augurio per tutti gli appassionati tifosi cagliaritani.
È presto per parlarne, ma in questa fase a cavallo tra la fine del mercato e la prima sosta per le nazionali, spesso si prova a "giocare" con i pronostici. Chi vincerà lo scudetto e si qualificherà per le coppe europee e chi rischia di più in zona retrocessione?
Credo che molto probabilmente il Napoli rivincerà lo Scudetto. È effettivamente la squadra più forte d’Italia, e non solo perché ha lo Scudetto cucito sul petto. Il neo acquisto Rasmus Hojlund, comprato per 50 milioni di euro dal Manchester United, farà molto bene al Napoli e può vincere anche la classifica marcatori. L’antagonista principale del Napoli, molto probabilmente, sarà la Juventus di Zegrhova e di Openda. Le altre si giocheranno la qualificazione in Champions: parlo di Inter, Roma e Milan. Credo che il Lecce, con la cessione del suo centravanti Krstovic e del capitano e trascinatore Baschirotto, rischierà più di tutte di retrocedere in Serie B.