Graham Bean: "Cellino capriccioso e scortese. Il personale non si fidava di lui"

Graham Bean, primo Compliance Officer della Federcalcio inglese, ha lavorato con un certo numero di club inglesi. L'esperienza più memorabilmente, ha raccontato, è stata a Leeds dove ha lavorato a stretto contatto con il controverso ex proprietario del club Massimo Cellino.

Di seguito quanto riportato dal Dailymail. Appreso e tradotto da Tuttocagliari.net.

"Cellino non aveva esperienza del gioco inglese e appena arrivato aveva già licenziato l'amministratore delegato e capo dell'amministrazione calcistica. Il club era senza timone. Il morale del personale era basso, non volevano Cellino, non si fidavano di lui. Una volta ho suggerito di investire 50.000 sterline nel budget salariale del personale per dare a tutti loro un aumento di stipendio, visto che non ne avevano avuto uno da anni. Pensavo che avrebbe dato a loro uno sprint in più. Cellino ha subito rifiutato la mia proposta nel suo solito modo di capriccio, chiedendosi perché avrebbe dovuto dare loro dei soldi extra. Dopo pochi giorni dal rifiuto della mia richiesta ha chiesto un'auto sportiva Audi R8 per il compleanno di suo figlio. Avevo già assicurato una Mini per lo stesso figlio alcune settimane prima! Mi ha detto che era disposto a pagare fino a 80.000 sterline! Ma non voleva dare un aumento al personale. 80 mila sterline per una richiesta vanitosa per suo figlio viziato. Questo comportamento descriveva perfettamente la persona. Con il passare delle settimane e dei mesi diventava  ovvio che era l'ex presidente era incline a gravi sbalzi d'umore e spesso perdeva la calma, a volte per le cose più banali. A volte mi sembrava davvero di lavorare all'interno di un manicomio. Era scortese con molte persone senza rendersene conto e usava un linguaggio offensivo. Ogni volta che parlavo di problemi con lui riguardo alla FA, la sua risposta era "F*** the Federation". Ha anche avuto alcune bizzarre e meravigliose superstizioni, come eliminare il numero 17 dal club e non usare il colore viola. Un giorno mi ha anche detto di assicurarmi di togliere dalla rosa Paddy Kenny perché è nato il 17 e che non poteva rimanere a Leeds. Quando ho organizzato la consegna della Mini per suo figlio, Cellino si è rifiutato di consegnarla di venerdì, perché "venerdì è un giorno sfortunato per la consegna delle auto."