Contro la Lazio cercare conferme. L’exploit di Torino ha confermato la bontà del progetto Mazzarri, ma per evitare rischi è necessario puntare alla continuità

Contro la Lazio cercare conferme. L’exploit di Torino ha confermato la bontà del progetto Mazzarri,  ma per evitare rischi è necessario puntare alla continuitàTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 5 marzo 2022, 07:40Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

Solo tre mesi fa, pensare di dover affrontare la Lazio avrebbe rappresentato un ostacolo da brividi per il Cagliari di Walter Mazzarri che, invece, ora può puntare sull’entusiasmo che si è creato nello spogliatoio rossoblù. Quella isolana, lo dicono i numeri, è la compagine che più ha sorpreso nel girone di ritorno e una tra quelle più in forma. Classifica alla mano, il tecnico livornese è riuscito a scalare le posizioni, riportando il club in acque meno agitate della classifica. Ma proprio questo entusiasmo non dovrà essere la causa di un eventuale rallentamento della corsa. Niente, ancora, è stato fatto perché la rimonta è arrivata solo a metà e per questo motivo sarà fondamentale rimboccarsi le maniche e tenere altissima la concentrazione. Servirà lo stesso Cagliari battagliero di Bergamo o di Empoli, quello cinico di Torino e quello a tratti spettacolare andato in campo contro il Napoli. Una squadra ce ormai ha preso piena consapevolezza dei propri mezzi che che sarà chiamata ad affrontare le prossime sfide come se ancora occupasse le ultime posizioni della graduatoria. A fare la differenza, infatti, da gennaio a oggi, è stato l’atteggiamento mentale di chi sapeva di non avere altra scelta se non quella di dare più del cento per cento sul rettangolo di gioco. Questo spirito, unito alle indicazioni tattiche di Mazzarri e alla qualità generale del gruppo, che resta alta, ha portato a risultati eccezionali che sono sotto gli occhi di tutti. Ora, appunto, non ci si può permettere di allentare la presa perché senza il coltello tra i denti la strada potrebbe tornare in salita. 

La Lazio rappresenta, infatti, un avversario sulla carta molto difficile che, però, può mettere in apprensione solo fino a un certo punto i cagliaritani. Le prestazioni delle ultime settimane, che hanno portato i rossoblù a perdere solo l’incontro in casa della Roma, fanno partire la sfida sul binario di parità assoluta anche sotto il profilo del pronostico. E il Cagliari dovrà guardarsi solo da se stesso perché, se tutti continueranno a seguire le indicazioni dell’allenatore, ci sarà ancora da divertirsi. La scelta di Mazzarri di cementare ancora di più lo spogliatoio, portando tutti a cena mercoledì sera in un locale sul litorale cagliaritano, è tra quelle che possono fare la differenza. Così come sta dimostrando il campo dove il tecnico isolano è riuscito ad ottenere il massimo da tutti. Il rendimento alle stelle di giocatori come Bellanova, Deiola, Grassi o Dalbert ha spiazzato tutti perché in pochi si sarebbero aspettati la loro esplosione. Abnegazione tattica, sacrificio e ora anche qualche gol, stanno caratterizzando la stagione di parecchi rossoblù e il bello deve ancora venire. Se, infatti, si considera che sono ancora ai margini del progetto elementi del calibro di Keita, Strootman e Rog, tanto per citare i principali giocatori che, per motivi differenti, non sono riusciti a rendere al massimo, la volata finale per la salvezza fa un pizzico meno paura. A patto che il Cagliari continui a ottenere quelle conferme che stanno arrivando da inizio 2022. La strada è quella giusta, imboccarla è stato faticoso dopo un percorso ricco di insidie, ma la vera difficoltà sarà ora restarci il più a lungo possibile. Per la salvezza e magari per iniziarne un nuovo progetto a lungo termine che porti i rossoblù verso palcoscenici più suggestivi.