Presentati Strootman e Dalbert, quale sarà il prossimo acquisto? Mercato in stand-by a causa delle mancate uscite

Presentati Strootman e Dalbert, quale sarà il prossimo acquisto? Mercato in stand-by a causa delle mancate usciteTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 30 luglio 2021, 08:49Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

Dalla nuova partnership con Unipol, gruppo che ha portato risorse economiche importanti (si parla di dieci milioni di euro) ed ha ribattezzato la Sardegna Arena in Unipol Domus, alla presentazione dei due nuovi acquisti Strootman e Dalbert, passando per la doccia gelata di Riccardo Ladinetti (un grande in bocca al lupo al giovane regista), sono stati giorni intensi quelli ad Assemini.

Il Cagliari, lasciata Pejo, prosegue la preparazione nel centro sportivo rossoblù con la prossima tappa in Germania sabato pomeriggio, con le solite incognite legate alla campagna rafforzamenti. Che non sarebbero arrivati colpi ad effetto era ben chiaro a tutti fin dalle prime uscite dei vertici del club, a meno che non arrivasse un'offerta importante che avrebbe l'effetto di portare risorse fresche alle casse sociali. Il passaggio di Godin al Besiktas, che ormai sembra vicinissimo, avrà l'effetto di far risparmiare alla società gli oltre quattro milioni di ingaggio pattuito un anno fa con lo Sceriffo uruguaiano, ma non porterà alcun incasso perché si va verso la rescissione del contratto. Diverso il discorso di Nandez anche se, almeno nell'immediato, non arriveranno i trentacinque milioni sperati. Si va verso un prestito con obbligo di riscatto ma anche in questo caso manca l'accordo sulle cifre. Il Cagliari vorrebbe un prestito oneroso da quattro milioni di euro subito per poi ridiscutere il costo dell'intero cartellino a fine stagione mentre in nerazzurro la proposta è di circa la metà. La situazione resta in saldo e questo immobilismo si è allargato anche alla questione Nainggolan. Il Ninja ha già espresso più volte la sua scelta ma resta da stabilire sia la sua buonuscita in nerazzurro che l'ingaggio in rossoblù e questo sta portando ad un continuo rinvio che non rende certo felice Leonardo Semplici. Il tecnico toscano avrebbe voluto avere la squadra pronta già in avvio di ritiro ma ancora si trova con qualche lacuna in organico. Manca un terzino sinistro che possa dare respiro a Dalbert, perché Lykogiannis potrebbe agire più come centrale che come esterno. In caso il greco fosse confermato sulla corsia mancina, servirebbe un difensore centrale perché la partenza di Klavan e l'ormai prossimo addio di Godin, hanno creato comunque un vuoto da colmare. Più o meno sistemata la mediana (anche se in caso di addio di Nandez sarebbe necessario acquistare un esterno destro), se non arrivasse Nainggolan sarebbe necessario intervenire anche sulla trequarti. E lo stesso discorso vale per l'attacco dove, Pavoletti a parte, tutti gli altri aspettano di capire cosa accadrà. Pereiro sarà un punto fermo nell'agire tra il reparto offensivo e il ruolo di suggeritore, ma sia Simeone che Cerri non sono certi del loro futuro. Il gigante emiliano cerca una sistemazione tra i cadetti mentre il Cholito è combattuto tra la voglia di cercare nuovi stimoli altrove (Marsiglia?) e quella di riscattare l'ultima, amara, stagione in rossoblù con un nuovo campionato in Sardegna. Servirà, comunque, un centravanti di riserva che possa aiutare Pavoletti nel gestire tutta una stagione.

CAPITOLO LADINETTI – Merita, poi, un caloroso augurio Riccardo Ladinetti, promettente regista sardo che ha avuto modo di mettersi in luce ai tempi di Walter Zenga. Passato in prestito a Olbia nello scorso campionato, ha confermato tutte le sue doti e quest'estate aspettava di capire se il Cagliari lo avrebbe tenuto nelle sue fila per dargli qualche chance o so gli sarebbe toccato un nuovo prestito per completare il processo di maturazione. A spegnere, si spera solo momentaneamente, sono subentrati dei problemi cardiaci che non gli hanno permesso di ottenere l'idoneità. La società ha voluto vederci chiaro e lo ha “nascosto” per un mese, non convocandolo per il ritiro ma facendogli fare ulteriori accertamenti. Al termine dei quali, giovedì, è arrivato un responso shock: stop medico per le anomalie cardiache, riposo assoluto per tre mesi e nuovi controlli al termine di questo periodo. La speranza è che gli approfondimenti e il riposo possano portare ad una lieta conclusione della vicenda e che la carriera del centrocampista possa proseguire nel migliore dei modi.