UNA TERRA, UNA SQUADRA, UN DISASTRO

UNA TERRA, UNA SQUADRA, UN DISASTRO
martedì 5 ottobre 2021, 00:25Il punto
di Vittorio Sanna

Sei punti contro Crotone e Parma e tre contro il Benevento. Il Cagliari dello scorso campionato si è salvato così, vincendo con le squadre che poi sono retrocesse. Chi saranno le ultime tre oggi non si può sapere ma certo è che per riuscire ad uscire fuori dalla pesante situazione bisogna iniziare a portare a casa tre punti. Ancor più determinante farlo in quelli che sono i più credibili scontri diretti. Aspettiamo ancora il confronto con la Salernitana, che è l’indiziata principale ma intanto abbiamo dato disco verde a Spezia, Genoa, Empoli e Venezia. Nessuna di loro ha perso. Povero Mazzarri chiamato a modificare il copione del suo teatro in panchina. Non sarà certo disperandosi e condividendo gli errori dei suoi giocatori che si può uscire da questa situazione. È arrivata la pasa di campionato ma dei possibili titolari a Cagliari ne sono rimasti pochi. Come farà a rigenerarli dal punto di vista atletico (ma non si vuole criticare Semplici) e dal punto di vista tattico?

Mistero. Le certezze è che questo Cagliari è una squadra di migranti. Sono stati tutti sul mercato e quindi, “partenti”, se l’offerta fosse stata quella giusta. Cosa non successa. Una manna dal cielo per chi vorrebbe rimanere a tutti i costi, pur non avendo licenza per farlo, vedi Cragno e Joao Pedro. Una disgrazia per Nandez a sentire il suo procuratore, anche di antipatie, Betancur. Con Godin sfiduciato per eccesso di ingaggio, Pavoletti in panca, Ceppitelli sempre acciaccato, rimangono pochi leader in grado di dare identità alla squadra. Una terra, quella di Sardegna, che paga politiche bipolari. Una squadra che è il nuovo Nuraghe domu, un mucchio di massi, alcuni pesantissimi, con dello spazio dentro, scarsamente vivibile.  Senza garanti, senza notabili, senza neanche un lontano Lopez e Conti che possa leggere il decalogo e la costituzione per chi deve vestire rossoblù Una squadra amorfa da modellare e senza anima, da incarnare. Una tragedia per il popolo rossoblu, rimasto schiacciato dagli eventi, castrati dall’unico motivo di orgoglio che potevano mettere in mostra. Non ci resta che sperare in tempi  migliori fingendo di dimenticare tutto osannando il mare e la natura. Gli unici sardi non ancora sostituiti .

Vediamo che saprà portar fuori dal cilindro Walter Mazzarri che prima di tutti, dovrà dimostrare di credere nell’impresa                                                                                                                                                        

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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.