PETAGNA: "Utilizziamo la rabbia di Torino per battere il Monza. Cagliari piazza top per un calciatore"

Ex di giornata nel confronto tra Cagliari e Monza, Andrea Petagna si racconta al magazino ufficiale del Cagliari Calcio, "Domus Rossoblù", nell'intervista realizzata da Fabio Frongia:
"Non vedevo l’ora che il trasferimento si concretizzasse, per iniziare una nuova avventura al Cagliari e perché a Monza si era chiuso un capitolo. Non ho mai avuto nulla contro i miei ex compagni e tifosi, ambiente cui voglio molto bene e verso il quale nutro grande rispetto, e che dire di Adriano Galliani che mi ha portato al Milan quando avevo 13 anni, gli devo tanto".
Andrea, quanto conta questa sfida?
"Tanto, perché torniamo davanti al nostro popolo dopo i 6 punti contro Frosinone e Genoa, e vogliamo ripeterci. La corsa alla salvezza passa anche per queste partite, dobbiamo vivere una tappa alla volta senza guardare in faccia questo o quell’avversario. Sappiamo però che sarà molto tosta, il Monza gioca bene, ha valori tecnici e consapevolezza, fanno parte di quel ceto medio della Serie A che ha alzato il livello generale".
Quanta voglia di rivalsa c’è dopo la sconfitta di Torino?
"Parecchia perché siamo andati via con rammarico, potevamo ottenere di più e forse l’avremmo meritato, vedendo come è andata la partita e le occasioni. Dispiace, ma dobbiamo rifarci e utilizzare quella rabbia per superare il Monza".
Cagliari è il tuo presente: ci racconti come sta andando?
"Sono contento, la città e le persone sono davvero il top per un calciatore, c’è grande serenità unita alla passione per il Cagliari, qualcosa di unico per ciò che rappresenta in Sardegna. E in campo? Sto crescendo, mi sento sempre meglio. Dopo il buon esordio di Bologna ho avuto qualche problemino al polpaccio che mi ha rallentato nella ricerca della condizione, così questi mesi sono stati un po’ di rincorsa, ma le prestazioni sono andate in crescendo anche grazie al lavoro specifico fatto con lo staff durante le soste e con un calendario specifico. Tutti stiamo dando il 100% per ottenere quello che meritiamo, bisogna limare qualche errore che ci costa caro".
Insomma, manca solo il gol.
"Si, non vedo l’ora che arrivi e che porti punti pesanti. Da Salerno abbiamo cambiato passo, sotto ogni aspetto, e non vogliamo fermarci. La Serie A non perdona e non aspetta, sappiamo che il dettaglio fa la differenza e il mister ce lo ripete ogni giorno, da grande condottiero qual è".
Già, mister Ranieri che ti ha voluto fortemente.
"Quando una persona di questo calibro, umano oltre che tecnico, ti chiama facendoti dei discorsi che ti colpiscono profondamente non puoi non rispondere presente, allinearti e dare tutto per non gratificare lui e la piazza. Sto vivendo questa avventura con grande partecipazione, fame ed entusiasmo. Adesso andiamo a prenderci quello per cui lavoriamo ogni giorno, tutti insieme".