Cagliari-Pisa, la chiave può essere Palestra
Il Cagliari continua la preparazione in vista della sfida contro il Pisa, in programma domenica alle 12:30 all'Unipol Domus. Il gruppo guidato da Fabio Pisacane svolgerà oggi una seduta a porte aperte al Crai Sport Center di Assemini, un'iniziativa pensata per favorire la partecipazione dei tifosi e creare il giusto clima attorno a uno scontro diretto che può incidere in modo significativo sulla classifica. Un successo permetterebbe ai rossoblù di guadagnare terreno sulle dirette concorrenti, anche considerando il rinvio delle partite di Parma, Lecce e Verona per gli impegni di Supercoppa. Il momento resta complessivamente positivo: alla vittoria casalinga contro la Roma ha fatto seguito la sconfitta di Bergamo con l’Atalanta, ma con prestazioni che hanno comunque confermato la crescita della squadra.
Dall'infermeria arrivano però indicazioni contrastanti. Gennaro Borrelli ha interrotto l'attività con il gruppo e si è limitato a terapie, mentre Zé Pedro prosegue con un programma personalizzato. Segnali incoraggianti, invece, arrivano da Yerry Mina, che dopo la contusione al ginocchio ha svolto parte del lavoro individuale: un suo recupero rappresenterebbe un rinforzo prezioso per il reparto difensivo. Sul fronte tattico, Pisacane ha recentemente alternato un 4-3-2-1 capace di trasformarsi in 3-5-2 a seconda delle fasi di gioco. In questo contesto, Marco Palestra assume un ruolo centrale per spinta e duttilità, diventando uno dei principali riferimenti offensivi dei rossoblù. La sua presenza accentua anche l'impatto fisico del Cagliari, una delle squadre con la statura media più alta del campionato, aspetto che potrebbe risultare determinante nella sfida contro il Pisa.
A riportarlo è La Nazione.