Caprile a Radio TV Serie A: "Con Sorrentino rapporto importante. Frey lo guardavo da piccolo: faceva parate pazzesche"

Il portiere del Cagliari Elia Caprile è intervenuto ai microfoni di Radio TV Serie A e si è soffermato su diversi temi. Ecco di seguito un piccolo estratto:
Sei sempre stato un portiere completo come si è anche visto nell’esperienza al Leeds e come si è visto con la doppia parata contro il Parma, in quel caso non hai fatto la croce iberica…
La croce iberica è stata la parata che ha reso famoso Neuer, sicuramente è una tecnica che aiuta, in Italia ora si insegna di più rispetto al passato, quando ero bambino meno... come ogni cosa non ne devi abusare, ci sono situazioni dove serve e altre dove è meglio usare altri metodi.
Ci sono due grandi portieri che parlano di te... (video Frey e Sorrentino)
Ringrazio entrambi, a Stefano mi lega un rapporto importante e bello perché quando ero terzo portiere al Chievo ho avuto la fortuna di allenarmi con lui che nonostante la sua età ogni giorno si allenava a tremila, è una cosa che gli ho rubato e che spero di aver replicato. Mi ha sempre detto che con la sua voglia è riuscito ad arrivare dove nemmeno lui pensava, io gli ho preso questa cosa e ho passato l’età dai 16 ai 18 anni con un portiere che si mangiava il campo. Frey quando ero piccolo lo guardavo, faceva parate pazzesche, lo ringrazio, a livello fisico ci assomigliamo perché siamo più grossi rispetto alla media.