Ciccio Graziani: "Roma, quella contro il Cagliari è una 'partita trappola'. Giallorossi più forti dei rossoblù, ma..."
Intervenuto ai microfoni di ReteSport, Ciccio Graziani ha presentato la sfida di domenica tra Cagliari e Roma, valida per la quattordicesima giornata di Serie A. Di seguito le parole del Campione del Mondo 1982, sintetizzate da TuttoCagliari.net.
Cagliari-Roma è una gara “crocevia”, perché il Cagliari un po' spaventa: con Palestra, Luvumbo, Esposito… è una buona squadra che può mettere in difficoltà chiunque.
"Non c'è dubbio. In una partita singola può succedere di tutto. Certo, dopo la sconfitta subita in casa con il Napoli, la logica è quella di recuperare con altri tre punti: sarebbe il massimo. Però ogni partita ha la sua storia e dobbiamo giocare meglio. Siamo più forti, sulla carta, del Cagliari, ma questo non significa che vai a fare risultato sicuro. Queste sono le classiche partite trappola: pur essendo tecnicamente più competitiva, una squadra può non riuscire a vincere. Spero che a livello di approccio e intensità ci sia la Roma degli ultimi tempi. Io sarei contento così".
Per quanto concerne la formazione, visto che non ha giocato benissimo contro il Napoli, Cristante potrebbe avere un turno di riposo in favore di El Aynaoui E davanti, tra Ferguson, Baldanzi e Dybala, chi ti aspetti visto che sembrano tutti recuperati?
"La logica mi porta a pensare a Ferguson, perché è quello che ti dà un minimo di parvenza di attaccante. Gli altri due sono adattati: né Dybala né Baldanzi hanno quella posizione naturale. Però Gasperini spesso ci ha sorpresi, e giocando senza punti di riferimento abbiamo fatto bene. Io mi fido delle scelte di Gian Piero Gasperini".