Marinozzi: "Cagliari squadra che ha concesso più gol su palle inattive. Pisacane deve lavorare su questo"

Marinozzi: "Cagliari squadra che ha concesso più gol su palle inattive. Pisacane deve lavorare su questo"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 21:30News
di Vittorio Arba

Tramite un video postato sul proprio canale YouTube, il giornalista Andrea Marinozzi ha analizzato la situazione delle squadre impegnate nella lotta salvezza, Cagliari compreso. Di seguito le parole del telecronista, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Per quanto riguarda il Cagliari, il difetto più grande, il più palese, è la difesa dell'area di rigore: cross e palle inattive. È una squadra fragile e può sembrare un paradosso, ma anche lo scorso anno, con gli stessi giocatori più o meno, soffriva tantissimo soprattutto da palla inattiva. Manca un po' di concentrazione nelle letture difensive, tant'è che ha subito sei gol da fermo, due molto simili, e sono pericolosi. Pensiamo poi alle prossime partite, perché stanno attaccando tantissimo da fermo, da corner sul secondo palo. Spesso in quella zona c'è Obert, che ha molte qualità, ma la difesa dell'area di rigore non appartiene all'elenco delle sue cose migliori. Il gol subito contro il Bologna: Odgaard sponda, Holm gol. Il gol contro l'Udinese: uguale, palla lunga di Zaniolo da corner, sponda e Kabasele riesce a segnare, con errore anche individuale. L’attacco sul secondo palo sta diventando una costante. Poi c’è la difesa da azione, da open play: anche qui tante distrazioni e tanti errori individuali hanno portato diversi gol abbastanza semplici segnati dalle squadre avversarie. Viene in mente la rete del Lecce, ad esempio, con un errore di Luperto che non sta disputando una buona stagione. Un po' di dati: è la squadra che ha concesso più gol da palla inattiva, a conferma di quanto vi sto dicendo. Un 35% di expected goals concessi da fermo (42% il totale), dato molto alto. È quindi una difficoltà enorme: la difesa dei cross e delle palle inattive deve essere migliorata da Pisacane e dal suo staff. Altri problemi: l'infortunio di Belotti, molto pesante. Manca un po' di profondità a questa squadra, un giocatore che sappia attaccare con costanza lo spazio dietro la schiena avversaria. Non ce l’ha, perché o gioca Borrelli, che è più da palla lunga e sponda, oppure Esposito, che è più da fraseggio con i compagni. Ha concesso diversi tiri pericolosi, soprattutto per qualità dei tiri concessi: è la peggior squadra del nostro campionato (0.12), e sono stati commessi diversi errori che hanno portato a conclusioni avversarie.

È al secondo posto in questa classifica, peggio ha fatto solamente la Juventus. Vengono in mente due gol: Zaccagni contro la Lazio e, anche contro il Sassuolo, Pinamonti da errore, poi ripartenza e giocata avversaria. Qualità dei singoli: Pisacane ha a disposizione diversi giocatori di livello superiore. In porta Caprile, lo abbiamo già citato tante volte, non mi soffermo troppo: è di altro livello, portiere che sta regalando tanti punti al Cagliari, con le sue parate e con la capacità di evitare i tiri. È molto attivo: è il portiere con la percentuale più alta di cross intercettati e bloccati. Prati, Gaetano ed Esposito, quando giocano insieme, formano un buon feeling: c’è una buona connessione tra questi giocatori, che hanno una buona qualità individuale. E poi c’è Palestra, dobbiamo parlare un pochino di lui: permette alla squadra di essere flessibile, ha buonissime capacità nell’uno contro uno. Quello che dicevamo prima del Lecce e del Parma: difficoltà nel progredire con qualità, mentre lui lo fa tantissime volte. Conduce palla col sinistro, tanti tocchi sinistro-sinistro-sinistro, e poi l’ultimo se la sposta sul destro. Non a caso, nella classifica dei dribbling completati del nostro campionato, c’è anche lui. Può giocare a destra, a sinistra, fare il quinto o fare il quarto: è utilissimo per creare questa flessibilità del Cagliari, che è un’altra qualità. Lo ha citato anche Fabregas prima della partita poi terminata 0-0: è una squadra difficile da affrontare, perché non sai bene come preparare la partita, visto che cambia sempre volto. Sono stati cambiati tantissimi sistemi di gioco, ma soprattutto tantissime idee diverse a seconda dell'avversario da affrontare. Ad esempio contro il Como, di cui abbiamo già parlato: blocco squadra vicinissimo, pochissimi spazi da attaccare per il Como, pochissima pressione offensiva. Hai visto le immagini con Butez che avanzava palla al piede cercando la pressione? Nessuna pressione, e questo blocco squadra ha funzionato. Poi ha concesso una gigantesca opportunità, naturalmente da corner, da palla inattiva: quella di Morata, con la parata di Caprile. Ed è questo l’elemento chiave sul quale deve lavorare Pisacane per risalire in classifica: la difesa dei cross e delle palle inattive".