Rivista Undici racconta Pully: il fenicottero simbolo di Cagliari

Rivista Undici racconta Pully: il fenicottero simbolo di Cagliari
Foto di Martina Musu
Oggi alle 12:15Primo piano
di Giorgia Zuddas

Attraverso i propri canali social, Rivista Undici ha dedicato un approfondimento a Pully, la mascotte del Cagliari Calcio, raccontandone il valore simbolico e il legame profondo con la città. Un viaggio che parte dagli stagni di Molentargius, dove il fenicottero è da sempre considerato segno di fortuna, e arriva al cuore dell'identità rossoblù. Di seguito, una sintesi del racconto:

"Perché la mascotte del Cagliari Calcio è un fenicottero? La risposta affonda le radici in uno dei luoghi più identitari della città: il Parco Naturale Molentargius. Qui vive una comunità silenziosa e luminosa, tutta vestita di rosa. Tutti uguali, tranne uno: Pully. 

Pully non è soltanto una mascotte. È un simbolo di Cagliari, un compagno dei tifosi, una presenza costante accanto ai calciatori nei momenti di festa e in quelli più difficili. Il fenicottero, in Sardegna, è da sempre segno di fortuna. E non è un caso se tutto comincia nel 1993, quando negli stagni del Molentargius vengono ritrovate alcune uova. Da quel momento la città cambia passo: si abbassano i rumori, persino i clacson tacciono intorno allo stagno. Nello stesso periodo, il Cagliari scrive una delle pagine più belle della sua storia europea, arrivando fino alla semifinale di Coppa UEFA.

Nella città del Sant’Elia nasce così un nuovo popolo, sa genti arrubia, ovvero la “gente rosa”. Cagliari accoglie i fenicotteri fin da subito, perché questo fa parte della cultura sarda: una comunità capace di tramandare e proteggere, di raccontare una storia che dura da secoli".