Vittorio Sanna: "Cagliari, a gennaio richiamerei Vinciguerra. Kilicsoy esploso al momento giusto"
Tramite un video postato sul proprio canale YouTube, il giornalista Vittorio Sanna ha fatto il punto della situazione in casa Cagliari, con i rossoblù reduci dal successo di sabato sul campo del Torino. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Una vittoria è arrivata proprio alla vigilia del mercato. Tre punti importanti che proiettano il Cagliari in una posizione assolutamente serena in questo momento, con tanti punti di vantaggio sulla terzultima e con un ruolino di marcia che si dimostra il terzo tra i ruolini di marcia, al terzo posto tra quelli della gestione Giulini, dopo il risultato clamoroso che ebbe Maran nel suo girone d'andata e quello di Rastelli che ottenne due punti in più quando da matricola ritornò in Serie A. Insomma, un rendimento quello della squadra di Pisacane che anche nei numeri ora comincia a dire che la serenità è di casa e che il processo di crescita sta riuscendo. Crescita è anche numerica, perché i giocatori che si aggiungono come potenziali titolari sono sempre di più. Kilicsoy che è esploso all'improvviso, forse per qualcuno all'improvviso, ma probabilmente con i tempi giusti, considerato che qualsiasi straniero in Italia ha bisogno di un periodo di acclimatamento per poter capire bene dove sta, considerate anche gli usi e i costumi e il fatto che passi da una società di un tipo ad un'altra società di un altro tipo. Ecco l'arrivo di Kilicsoy in squadra e il suo rendimento immediato con due gol, peraltro l'ultimo veramente bello, ha scatenato chiaramente i dubbi. C'è chi dice che probabilmente poteva giocare prima, c'è chi invece ritiene che i tempi siano quelli giusti. Una considerazione però va fatta: anche Kilicsoy fa parte a questo punto di quelli che sono i potenziali titolari, anche quando ritorneranno gli altri giocatori. Ciò che manca forse è un esterno di centrocampo o un esterno anche d'attacco che possa aiutare la squadra soprattutto in determinate partite. L'infortunio di Felici è stato la botta che il Cagliari ha subito e magari a quel ruolo bisognerebbe pensare, considerato che Luvumbo provato in quella posizione non sempre è riuscito a dare il suo contributo.
Tra le diverse soluzioni ce n'è una forse la più saggia, forse la meno costosa, quella di riportare a casa Alessandro Vinciguerra. Settantacinque minuti e quattro partite sono veramente poco. Fiducia quasi niente per il giovane attaccante del Cagliari che l'anno scorso era il punto di forza della Primavera. È considerato la resa di altri giocatori che arrivano dallo stesso settore, si potrebbe pensare che il clima di casa possa essere quello per farlo maturare e per verificare a fondo se effettivamente si tratta di un giocatore di prospettiva o semplicemente di un flop. È un'aggiunta alla rosa. Certamente non sarà il giocatore determinante che ti fa fare il salto di qualità, però pensando al mercato potrebbe anche essere lui una delle soluzioni, considerato che poi molte altre volte abbiamo visto arrivare giocatori di grande nome a gennaio che poi non sono rivelati assolutamente efficaci per il bene della squadra. Insomma, l'occhio è sempre a quelli che ci sono, perché questa è la filosofia che Fabio Pisacane ha portato. Gli assenti contano poco, contano quelli che ho a disposizione e su quelli puntare per ottenere risultati. Speriamo possa essere così anche contro il Milan, che ora aspettiamo con tanta tanta fiducia".